giovedì 1 agosto 2019

M. LUISA TOZZI COMMENTO A: "I DINTORNI DELLA SOLITUDINE" DI N. PARDINI




MARIA LUISA TOZZI: COMMENTO A I DINTORNI DELLA SOLITUDINE

C’è, in Nazario Pardini,una struttura umanistica di fondo elaborata, reificata, vitale, che induce (costringe) alla rimembranza dei vissuti nostri, culturalmente fragili, scolasticamente vissuti.
Siamo alla presenza di un Grande, che ha fatto il giro del mondo, ma ha conservato, con forza pudica, il ruolo immutabile, solido e sacro, che ogni tempo ha assegnato ad ogni uomo.

Il suo periplo ci turba con Simonide al compianto delle Termopili,  con la poesia melica, con la retorica alta, con il Leopardi politico; e poi con la fiera bellezza maremmana, con la pittura macchiaiola e impressionista; con una lingua antica, che è ancora attualissima perché ha l’eco del canto delle generazioni.

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