sabato 2 luglio 2022

SANDRO ANGELUCCI PROPONE

 

Gentile Prof. Pardini,

sono Chiara Chiuppi, docente di lettere presso la Scuola Secondaria di Primo grado di Antrodoco dell'I.C. "Valle del Velino", sono un'appassionata di letteratura ed in particolar modo di poesia. 
Il componimento poetico da titolo "Le parole che servivano" è stato scritto da Edoardo Mariani, un mio alunno della classe III A,  vincitore del Concorso Letterario Alda Merini "Parole di pace" indetto dal'I.C. ""Alda Merini" di Rieti, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Rieti, In collaborazione con l'USR Lazio, con a Biblioteca Comunale Paroniana e con Funambolo Edizioni.
Il Concorso era rivolto a tutti gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado della Provincia di Rieti. In questi anni la classe IIIA ha svolto un percorso di avvicinamento alla poesia grazie alla disponibilità del poeta ed amico Sandro Angelucci, che ha preso per mano i miei alunni e li ha guidati verso la via della poesia in maniera viva e vera. Ho conosciuto il suo blog "Alla volta di Leucade" grazie a Sandro e sarebbe un grande onore per me, come docente, riuscire a far comparire nel blog anche la poesia del mio alunno, anche se già è una grandissima soddisfazione che si sia distinto in tal modo in un certamen poetico.

La ringrazio fin da ora e e porgo cordiali saluti

LE PAROLE CHE SERVIVANO

Di Edoardo Mariani 

Servivano parole nuove,

non parole belle.

Servivano parole oneste,

non parole finte.

Servivano parole che colpissero

chi colpisce.

Sperano che il fuoco arda e distrugga,

si servono di parole troppo serie

per menti che

di serio vedono solo il superfluo.

 

A quel punto, chiuso il libro,

si girò

e guardò

cosa le parole troppo serie avevano fatto.

 

1 commento:

  1. Ringrazio infinitamente l'insegnante della scuola secondaria di I grado di Rieti e l'amico fraterno Sandro, che le ha consigliato di proporre questa lirica di Edoardo per il nostro blog. Il ragazzo sa tutto ciò che troppi di noi ignorano. E' oltre la pochezza delle parole 'serie' che ci rendono ottusi, manipolabili ascoltatori. Recita che: "Servivano parole nuove,/non parole belle./ Servivano parole oneste" ... e su 'oneste' dovremmo fermare l'attenzione. Arrivano fiumi di parole dotte, di moda, infiocchettate, ipocrite, mirate, pericolose , quasi mai parole nude, vere, pure come acqua di fonte. Edoardo Mariani alla sua giovanissima età ne è consapevole. C'è da vergognarsi, e io mi vergogno. I ragazzi possono ancora salvare il mondo. Grazie all'insegnante illuminata, al caro Sandro e un plauso immenso a Edoardo. Li abbraccio tutti grata del loro insegnamento.

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