martedì 30 giugno 2020

GIOVANNA DE LUCA: "INEDITI"


AL SONNO

Benedetto sia il sonno
di questi giorni tutti uguali
e stanchi.
Forza, vigore, volontà di fare
risucchiati in una strana attesa
dai profili sfuggenti e malsicuri.

Benedetto sia il sonno,
dove tutto scompare mentre
piano con gli occhi della mente
accarezziamo quel ramo fiorito
che vedemmo stamane
alzare al cielo
la sua piena bellezza
© GdL


NUVOLE

Solo i folli e i poeti parlano con
le nuvole.
Sui bianchi vapori mutanti
depongono pesanti fardelli,
e il respiro è più ampio
più serena la mente,
cancellato il futuro
- e il passato.

Solo i folli e i poeti fremono
a un battito d'ali
che fenda improvviso il
compatto biancore del cielo
e gli affidano i loro messaggi,
gli impossibili sogni.

Solo i folli e i poeti tornano
stanchi
dalle strade dei loro pensieri,
mentre il battito d'ali
sparisce.
© GdL


UN VIOLINO DI NOTTE

Limpida notte e pura,
senza luna.
Improvviso un violino
s'alza da una finestra.
E quasi più si accendono
le stelle
più silenziosi gli alberi
di un blu più intenso
il cielo.
Voce celeste, tormento
ed abbandono,
notte limpida, pura,
soltanto tu - e il violino.

Precipita lontano una sirena,
come racchiusa lacrima

© GdL
12 aprile 2020












Pubblicato da Giovanna de Luca 14:


2 commenti:

  1. Cara Giovanna, per l'ennesima volta leggo suoi versi che commuovono e che dimostrano quanto sia importante prendere atto della Storia che affligge il mondo e che non è certo risolta nel nostro paese. Purtroppo questa pandemia sta mettendo in luce quanto noi uomini siamo portati a dimenticare. Rimuovere aiuta, forse, a credere che il male non sia stato così terribile e che se non ci ha toccato direttamente è qualcosa che viene enfatizzato. Lei, con tre liriche nude di orpelli e ricche di immagini soavi non si nasconde dietro fili d'erba e rivela il buio dell'anima. Allo stesso tempo si affida ai miracoli di madre natura:
    "piano con gli occhi della mente
    accarezziamo quel ramo fiorito
    che vedemmo stamane
    alzare al cielo
    la sua piena bellezza"
    e alla musica notturna di un violino per levare un canto di speranza. Bellissima la lirica in cui recita che
    "Solo i folli e i poeti parlano con
    le nuvole"...
    le persone che possiedono il suo Dono sono in contatto diretto con gli elementi poetici della natura, con gli abissi e la luminosità dell'esistenza e con i misteri del tempo. La ammiro tantissimo e la abbraccio grata.

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  2. Vedo con molto ritardo per varie ragioni e mi scuso.
    Mille grazie , parole troppo belle, oltre il mio merito!

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