giovedì 1 giugno 2023

Anna Maria Ferramosca “Luoghi sospesi “


 

Isola d’occhi indagatrice

non avverte fame né sete                                                        

fuori dal tempo…

 

 

E’ così che inizia la prima poesia della poetessa. Un brivido di sole, una finestra d’acqua, un cielo di note azzurre, dopo la tempesta. Insomma una concretizzazione di immagini a reificare colori e suoni di un mondo che respira aria nuova, cieli diversi che bramano il sole, l’amore. Poesia calzante, nuova, poesia loquace che indica i suoni e le parole di un mondo da scoprire.  Tante poesie che vanno dirette al cuore con immediatezza e calore. Leggere queste poesie significa andare oltre, scoprire il tatto e la musica di Annamaria, il suo intelligente e sensibile cuore di fanciulla innamorata, che non perde mai l’abitudine dell’amore,  della grazia, del suono delle parole che danno a loro volta l’invito a riflettere sugli anni e sul tempo che fugge. Una poesia che tiene in sé tutti gli ambiti della vita e arriva con immediatezza. “Forse sono soltanto/ fantasmatiche  mie costruzioni? Pure illusioni?” La silloge si chiude con l’ultima composizione che racchiude in sé ogni fremito esistenziale. C’ero e morivo Forse solo sognavo” ci sono qui tutti i morivi sentimentali che dovrebbero tenere i palpiti di un vero poema

Nazario Pardini

1 commento:

  1. Non ho letto la Silloge di Annamaria, ma conosco la sua caratura di Artista e so che la Silloge "Luoghi Sospesi" è frutto del primo Premio nella sezione Silloge Edita al "Voci" Città di Roma, del 2021, purtroppo premiato senza la Cerimonia ufficiale causa pandemia. I carissimi amici della Puntoacapo Edizioni sono stati ben felici di accogliere nella loro scuderia Annamaria e di pubblicarle questo capolavoro. Noi del Circolo Iplac - Insieme per la Cultura - avremo l'onore e la gioia di averla con noi il 9 settembre presso la splendida cornice della Galleria Sempione di Stefania Pinci e Mario Borgato. I suoi relatori saranno critici dello spessore di Sandro Angelucci e Franco Campegiani e la coadiuverà nelle letture la voce vellutata di Federica Sciandivasci. Io introdurrò l'evento e sono certa che nella sala si creerà un'atmosfera di magico surplace. Ringrazio il nostro Vate per questa esegesi dell'Opera che rappresenta un incipit magnifico alla lettura delle liriche dell'Autrice e lo abbraccio insieme a tutti coloro che hanno collaborato affinchè questo incantesimo si verificasse.

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