lunedì 27 febbraio 2017

FRANCESCO CASUSCELLI: "PER IL COMPLEANNO DI N. PARDINI"


Francesco Csuscelli,
collaboratore di Lèucade



Ho visto un fanciullo correre tra i colori
della campagna sugli argini d’un ruscello
dove sedeva ad ascoltare la voce
dell’acqua e respirare i primi fiori dell’amore.
Ho visto un giovane nella vigna del padre
raccogliere l’uva della sua amata terra
e andare via dopo il banchetto familiare
lasciando i pampini indorati dal tramonto.
Ho visto un uomo ritornare ad osservare
l’immensità del mare e i barbagli delle onde
interrogando il vento sulla rotta verso Lèucade.
Ho sentito l’emozioni del suo cuore
e la profondità della sua anima
nel canto dell’assenza.
E quanto stupore sommoveva
la sensibile anima dell’uomo
quando nelle pigre ore di luglio
passeggiava tra i sentieri della natura.
Ho letto tutto questo nei versi
modellati con mani e sentimento
legate con corde di liuto che suonano
per mano di Saffo nelle evasioni
tra terra e infinito.
Ho nei miei occhi la sua meraviglia
nel cuore l’eco del suo canto
e sul tavolino i suoi libri pregnanti
del succo liquoroso spremuto dalle sue vene
fonte d’immortale musicalità

1 commento:

  1. Bello questo canto dedicato al Nostro Timoniere, e mi complimento vivamente con l'autore. " Ho sentito l'emozione del suo cuore/ e la profondità della sua anima/ nel canto dell'assenza "; così, il titolo di una Sua silloge è diventato un verso di detto canto. Encomiabile tale traslazione. Per me questo è il verso più bello dedicato al Nostro Maestro che il sottoscritto ammira si per la sua arte poetica,di critico obbiettivo e partecipe ma anche e soprattutto per la Sua magnanimità,mitezza,acutezza mentale, signorilità... ; il Suo essere uomo. Complimenti Casuscelli e infiniti auguri al N/s amato Prof. Pardini. Pasqualino Cinnirella

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