sabato 17 giugno 2017

SERENELLA MENICHETTI: "BARLUME"



Serenella Menichetti,
collaboratrice di Lèucade
BARLUME

Rintocca della sera la campana
il sole cala fino a scomparire.
Piano s’oscura il cielo e s’allontana
il chiaro. Ma barlume all’imbrunire



rimane, e di speranza luce emana.
Stringilo forte a te, per non morire.
Non lo lasciare ché il dolore stana.
La notte spegne e l’alba fa apparire.

E come l’uomo fece con il fuoco,
alimentalo sempre quel barlume
che gonfi fino a diventare luna

piena e lucente, per quando s’abbruna
e l’occhio pare cieco e il canto è roco.
Senza speranza si spegne ogni lume.

 Serenella Menichetti






1 commento:

  1. Serenella mi emoziona fino alla commozione nei suoi testi poetici per i contenuti che echeggiano i classici della letteratura e per la musica, che è talmente intensa, profonda, pura, da filtrare i pori della pelle e arrivare a carezzare l'anima...
    Il Poeta, credo possa definirsi tale, se al di là dell'adozione del metro classico, riesca a essere padrone dell'arte lirica fino a renderla così luminosa e melodiosa. Grazie, Serenella... un battito d'ali quest'altra tua perla...
    Maria Rizzi

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