sabato 4 luglio 2020

FRANCO DE LUCA: "IL MARE INVISIBILE" DI MARIA RIZZI






















Maria Rizzi,
collaboratrice di Lèucade
















Franco De Luca Su “Il mare invisibile” – Narratori della Sera 


Una traccia di poesia caratterizza le opere di Maria Rizzi, una qualità intrinseca della sua scrittura (e forse al suo modo di essere) che spesso costituisce un abile artificio narrativo per smussare le tonalità cupe e dolorose dei suoi racconti.
"Il mare invisibile" però è una cosa diversa.
In questo nuovo romanzo l'autrice non gioca con gli ingredienti, non misura le dosi del suo linguaggio per creare effetti e non utilizza la poesia o il dolore per edificare un racconto coinvolgente. Qui la poesia è nella storia e il dolore è struggente, vero, sincero, inevitabile.
Un dolore che non si legge nelle frasi o nelle scene descritte, ma aleggia dall'inizio alla fine del testo, celato dietro le vite regolari e agiate di persone dai modi urbani ma soffocate dall'insoddisfazione e dal tedio, e che non fanno altro che cercare qualcosa o qualcuno da odiare per dare un senso alla propria misera esistenza. E non è la ferocia istintiva dei bruti, terribile ma di gran lunga più decodificabile, qui si tratta della malvagità più nascosta e insidiosa di chi è dotato anche di solida cultura e buona intelligenza, doti che però utilizza solo per costruirsi delle ragioni su misura, per sentirsi nel giusto, per assolversi da ogni nefandezza.
Con questo romanzo Maria Rizzi entra in una nuova dimensione narrativa e sebbene la trama abbia un sapore a metà tra il thriller e il giallo e preveda perfino un finale rivelatore, siamo ben lontani dal romanzo di genere fine a se stesso. L’autrice tocca tematiche sociali molto delicate, soprattutto per la stagione che vive il nostro paese, e si lancia in una forma di scrittura più alta, ma anche più ardua e, soprattutto, più coraggiosa. Il lettore sin dalle prime pagine comprende di avere davanti una storia scomoda, avvincente e necessaria. Di quelle storie che posano semi nell'anima e da cui germogliano nuove idee. Di quelle storie che aiutano a comprendere meglio le drammatiche dinamiche che si nascondono intorno alla apparente normalità che ci circonda.
Complimenti Maria e... grazie!


2 commenti:

  1. Lo hai inserito subito, Amico mio bello! Ti sono infinitamente grata della tua infaticabile generosità e ringrazio Franco, sempre presente nella mia vita come Scrittore e come Amico. Un grandissimo abbraccio a entrambi!

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  2. Carissimo Franco
    Anche tu hai "'sentito" profondamente dentro di te l'ultimo romanzo di Maria Rizzi,facendo emergere nella tua recensione le grandi doti di Maria come scrittrice che sa inserire visioni di cieli azzurri e graffi di stelle anche in un ambiente dove il male assoluto sembra predominante.
    Un forte abbraccio, Franco, e un carissimo saluto al nostro "padrone di casa"
    Loredana D'Alfonso

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