“ FOTO “
Se guardo la tua foto e sussurro il tuo nome
cosa rimane nel sogno che rinnova
l’angoscia e l’urlo delle mie illusioni ?
Anche il tempo dilata follie:
non più tenerezze, non più con sillabe
masticate ai margini del mistero,
ma con il terrore della tua assenza ormai certa.
Il passato torna e mi avvolge
in una luce diversa,
e propone il profumo della tua gioventù,
per ingannare il momento.
*
Antonio Spagnuolo
Lirica sofferta, di viva e lacerante memoria per una perdita mai accettata, per un dolore mai veramente elaborato. Eppure, nel "terrore dell'assenza", è ancora la memoria, pervasa da "profumo di gioventù", dalla verde età di un amore totale e fatale, a proporre la soluzione, purtroppo solo temporanea e parziale ("per ingannare il momento").
RispondiEliminaLa lirica è di assoluta linearità e intensità, sicché la mano del poeta, pur così sapiente, rimane in ombra, dietro il velo nero della sofferenza.
Ad Antonio Spagnuolo un affettuoso saluto
Pasquale Balestriere