Il
calendario artistico, da asserbare per le intense poesie e per le opere di
grandi pittori che accompagnano ogni mese, costituisce l’appuntamento letterario che la Conte è
solita affrontare all’inizio di ogni nuovo anno. L’antologica raccolta di Edda Conte,
editata per i caratteri di Edizioni Elicon, Arezzo, riporta immagini di
capolavori di Caravaggio (copertina), di Bruegel, Tamara De Lempicka, Degas,
Vermeer, Boldini, Matisse, De Chirico, Botero, Popova, Kandisnkij, Chagall,
Mirò, ed ogni poesia è contestualizzata, con simbolica pervicacia intuitiva, nella
stagione con delicato apporto umano. Si inizia con Progetto i cui versi danno substantia parenetica al cuore del
viaggio: “… La vita intera dentro un unico sé/ per crescere nella conoscenza./
Nell’amore della tradizione/ la difesa dei valori più veri.”. Si continua con La forza dell’amore, dedicata ai figli, con
Pittura, melologo di orizzonti e speranze…, su su fino a dicembre dove
sembrano prendere consistenza l’amore, la gioia per la vita, il mistero dei
giorni, la musica e la forza della fede che fanno da leitmotiv al dipanarsi dell’opera:
“……/ Ti ho invocato/ Signore/ nei giorni disperati del dolore/ e Tu/ mi hai
parlato/ ogni mattina/ con la voce dell’amore/ nel dono della vita”. Accompagna
la prece dell’ultimo mese la musica della Lempicka affidata ala mandola di una musa.
Nazario Pardini
Grazie della tua attenzione, carissimo amico.
RispondiEliminaRinnovo a te e agli amici lettori l'augurio di un anno sereno e migliore di quello appena passato.
Edda