Poesie
di Marisa Cossu
BUON
NATALE E FELICE ANNO NUOVO!
Natale
(quartina in rime alternate)
Marisa Cossu, collaboratrice di Lèucade |
Trafigge
l’aria un silenzio d’attesa,
una
stupita e quieta ansia di neve,
mentre
una stella, nel cielo sospesa,
sulla capanna scende lieve lieve.
Questo Natale
(sonetto)
ABAB ABAB CDE EDC
Vive nel cuore un luogo, dove quieta
veglia un’antica stella nell’attesa
di quel dio-dentro che con voce lieta
nella vicenda umana si palesa.
Ecco ci è dato un figlio e non
s’accheta
il faticoso viaggio e come pesa
la condizione umana! Essere creta
nel vuoto degli abbracci, franta e
arresa.
Quel figlio non lo vuole questa terra,
tutti rinchiusi nell’indifferenza
dove non c’è la pace né il perdono;
eppure c’è bisogno di quel dono
per lenire l’enorme sofferenza
che da gran tempo gli uomini rinserra.
Cammina il tempo
(sonetto)
ABAB ABAB CDE EDC
Cammina il tempo e stanco mai riposa.
Il mondo muta, tutto giunge a quiete,
cadono stelle e l’ombra di ogni cosa
segue la scia di flebili comete;
trascolorano i cieli in silenziosa
concava notte mentre, senza rete,
affonda l’esistenza già corrosa
e si discioglie in lacrime segrete.
-Dove sarà la trepida speranza,
avrà pietà l’Eterno che ci attende
nell’infinita vastità del cielo! -
Ma non vedremo che in un tenue velo
la luce che per noi qualcuno accende
da quella insuperabile distanza.
Marisa Cossu
Con te Marisa bella, è proprio Natale! Quello che sognavamo da piccoli e fa bene sognare da grandi. Ed è il Natale in musica, che scioglie i grumi di dolore che si sono formati nelle anime. Il tuo è un canto responsabile, non vola sull'utopia: "affonda l’esistenza già corrosa/e si discioglie in lacrime segrete./-Dove sarà la trepida speranza,/avrà pietà l’Eterno che ci attende/nell’infinita vastità del cielo! -", ma riesci a mostrarci 'la luce', quella luce che attendiamo come il segno della vita nuova, uguale a quella antica, che davamo per scontata. La sofferenza diviene sempre il metro per misurare le umane vicende, amica mia! Comprendiamo i miracoli quotidiani quando li perdiamo... Tu sei coscienza, Storia, anelito di speranza. E sei Poesia allo stato puro. Ti ringrazio, ti rinnovo gli auguri e ti adoro!
RispondiEliminaCarissima, ti ringrazio per questo bellissimo commento così affettuoso e gentile. Auguro a te e alla tua famiglia ogni bene. Ti abbraccio.
RispondiEliminaMarisa Cossu
Cara Marisa, pur consapevole della mia poca o niente versatilità a questo genere di poesia, confesso che mi sono non poco piaciute queste belle poesia per lo stile e la pacatezza del Tuo verseggiare che fa eco alla tua indole mite e saggia. Nei versi si percepisce, seppure sotteso, un canto melodico che trasferisci nell'animo del lettore supportato dal periodo natalizio e dal messaggio genuino/puro di fede cristiana o meno. Quasi tutti i versi serbano una profondità di pensiero esistenziale che inducono ad una vera riflessione del perchè dell'IO in questa, del suo fine espressa con termini quotidiani. "la luce che per noi qualcuno accende" come a dire che la salvezza dai misfatti dell'uomo in questa, avviene solo da Qualcuno che è fuori da mondo e che è genesi della sua stessa luce. Sei poetessa nata. Pasqualino Cinnirella
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