domenica 5 marzo 2023

Laura Scottini :" Cieli di Luce "


 

Mi è giunta oggi la silloge di poesie di Laura. Una esposizione chiara avvolgente per contenuto e forma. L’articolazione linguistica è appropriata e fluente, la disposizione delle composizioni è vicina al nostro sentire. Ibi omnia sunt : Immaginazione, passione, amore, tristezza: il testo è ben fatto, per copertina, stile e quarta.   All’inizio un esergo attinente che ci introduce da subito nel mare magnum della scrittrice. Nel suo immenso patrimonio emotivo, nel suo bagaglio culturale attivo fattivo, zeppo di figure retoriche che illustrano e potenziano a dovere il verbo, la sua potenza iconica. Insomma una silloge pulita, armonica, pregevole per potenza iconica La silloge è pubblicata da Bastogi, collana il capricorno. Le poesie asciutte, sentite, in forma   ora tradizionale ora nuova spaziano in ogni lato del sentire. Anche se alcune composizioni in forma prosastica  sono poco liriche nel complesso ci si trova di  fronte  ad un’opera  compatta lineare, zeppa di animo, di sensibilità per il memoriale che mai scade in lamentatio, ma che ci da’l’idea di una scrittrice che usa bene la penna scavando in un animo pieno di ricordi e di  affetti  che la rendono unica.

Voglio chiudere gli occhi  i pioppeti

L’argine sabbioso, voglio che la mia mente più non rumini

E se ne stia

appoggiata alle pannocchie in soleggiati

Campi di granturco.

 La vita gli affetti

tra le mani erano fili di seta appena nati,

non c’era disegno in quel tessuto.

tra le mani

La  natura sembra che prenda il sopravvento e che dia corpo ai fremiti dei sentimenti che si  inanellano in immagini larghe di campo e di granoturco. E’,così che la poetessa esprime il suo mondo fatto di radici, di orti e di balsami. Tutto ha bisogno e di corpo e di volumi, che l’autrice trova  nel suo animo prolifico.

Nazario Pardini 

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