Stalking: Caratteristiche del dipinto
Autore:
Cesare Canuti
Dimensioni:
60 x 60
Tecnica:
Smalto su tela
Dipinto
nell’anno 2013
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La
breve lirica Stalking ha stranamente ispirato il dipinto omonimo al marito
della poetessa, Cesare Canuti. Stranamente, perché in genere è vero il
contrario, vale a dire che sono i suoi dipinti ad ispirarla. In sintesi, si
verificano, talvolta, situazioni simbiotiche efficaci fra loro due.
Stalking
Improvviso,
il trasalire.
Nero
fruscio.
Impazzita,
giro
come un’effimera
intorno
ai lampioni
nelle
notti d’estate,
specchio
la mia paura
sull’asfalto
bagnato
nei
giorni d’autunno.
Impastata
imbiancata
di calce
fra
il terrore della morte
e
lo spavento di vivere
brucio,
fiore
secco senza refrigerio.
Più
non esiste l’anima mia
sparpagliata
in
mille sfoglie di cenere
affinché
tu non possa trovarmi
nel
mio tempo smarrito
in
attesa dell’oblio.
Maddalena Leali
Grazie Maestro. Che gioia essere di nuovo qui, con te, sempre così accogliente.
RispondiEliminaUn caro abbraccio.
Maddalena
Leggere questa pagina è arricchimento per la mente e per l'anima. Nazario asserisce con veridicità che in genere sono i sublimi dipinti di Cesare a ispirare Maddalena, ma conoscendo il rapporto che li lega so che può verificarsi il contrario. E in questo caso la lirica della mia amica è talmente incisiva, sanguigna, bella e vera, che un artista figurativo come il marito non poteva esimersi dal creare... Si tratta di una poesia che in versi scarnificati, eppure immaginifici, dà il resoconto di uno stalking. Con il suo talento innegabile Maddalena non ricorre ad anestetici verbali. E' vera, come nella vita.
RispondiElimina" Più non esiste l’anima mia
sparpagliata
in mille sfoglie di cenere".
Basterebbero questi versi per rendere visibile la donna sola con se stessa, perseguitata dal vento della paura. Il canto è tormentoso. dolente, provocante e la denuncia s'innalza fiera, anche se la donna - falena non trova luce. L'Opera di Cesare fa male al cuore. E' specchio fedele dei versi, non gioca sull'immaginazione, si attiene alla realtà ed è di straordinaria bellezza.
Un plauso ai miei due Amici che non finiscono di sorprendermi... e un forte abbraccio al nostro Nazario.