martedì 8 novembre 2016

CLAUDIO FIORENTINI: "VISIONI DA CAPTALOONA"


Claudio Fiorentini, collaboratore di Lèucade

E’ online la nuova puntata di Visioni da Captaloona. In questa puntata un movimento di poesia sperimentale, il "metasimbolismo", attraverso le poesie del suo fondatore Francesco Maria Mecarolo. Inoltre presentiamo il libro La stanza degli specchi di Carlo Allegri, intervistiamo Tonino 
Tosto, che ci parla delle attività culturali del Teatro Porta Portese, e presentiamo il secondo indizio del nostro concorso. Buon ascolto!


https://www.spreaker.com/user/performingradio/captaloona-7-novembre-mp3

Claudio Fiorentini

10 commenti:

  1. Una trasmissione molto interessante, che porta lo sguardo verso spazi inconsueti e ricchi di cultura. La voce di Claudio invita alla lettura e alla scoperta di autori fuori dai circuiti principali, ma valevoli di attenzione. Il tutto pregevolmente amalgamato da originali scelte musicali. Un ascolto molto piacevole.
    Francesco

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    1. Caro Francesco, so che segui la trasmissione da tempo e ne sono felice. Grazie per il tuo commento che mi incoraggia a continuare e continuare e continuare...
      Claudio

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  2. Le trasmissioni di Claudio Fiorentini ("Visioni da Captaloona"), che da qualche mese si susseguono a distanza settimanale da Radio Palcoscenico, sono particolarmente accattivanti per il taglio multimediale con cui si presentano e per il felice, suggestivo innesto che propongono tra tutte le muse: letteratura, musica, arte, teatro, eccetera. Particolarmente interessante è soprattutto l'intento di andare alla scoperta di autori, opere e movimenti poco noti, ma molto significativi, che l'attualità misconosce, ma che potrebbero passare alla storia per la validità e la professionalità dei contenuti. Colpisce in questa puntata la zumata sul Metasimbolismo e sui testi poetici del suo promotore, il poeta Francesco Maria Mecarolo, per quella ricerca sperimentale sul fonosimbolismo, che fa delle parole dei veri e propri mantra, dei viatici indispensabili alla ricerca spirituale. Si può essere più o meno favorevoli verso questa impostazione (personalmente confesso di avere delle riserve), ma non si può assolutamente negare la validità dello stimolo, la sua originalità ed il suo spessore culturale. Oltremodo interessanti sono tutti gli altri contributi, in particolare quello di Tonino Tosto, Direttore del Teatro Porta Portese, con la dichiarazione degli intenti culturali e dei programmi polivalenti che la struttura da lui diretta persegue. Complimenti a Claudio per le sue costanti ed instancabili sollecitazioni culturali.
    Franco Campegiani

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    1. Caro Franco, ho trasmesso il tuo commento a Francesco Maria Mecarolo, ne sarà sicuramente felice. Grazie di cuore!
      Claudio

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  3. La trasmissione, ideata da Claudio Fiorentini - in onda tutti i lunedì - merita senz'altro un plauso per il tentativo (che le va riconosciuto) cui si adopera, per cercare di aprire un varco nel - troppo spesso - autoreferenziale ambiente letterario.
    Se il suo ascolto servirà - come voglio augurarmi - a risvegliare, non tanto la cultura con la C maiuscola, ma un sano bisogno di sentirsi convintamente esseri umani (prima ancora che "grandi letterati") forse un'altra goccia si aggiungerà alla pioggia che tutti, in fondo, aspettiamo.

    Sandro Angelucci

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    1. Grazie Sandro, mi piace l'immagine del tuo commento, e spero veramente che questo piccolo contributo al fermento culturale contemporaneo sia una goccia della pioggia che serve al mondo per essere fecondo.
      Claudio

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  4. Visioni da Captaloona del 7 novembre scorso.

    Sicuramente merita un grande plauso Claudio Fiorentini che con garbo ed efficacia ha introdotto l’ascoltatore nel mondo della creatività conducendolo quasi per mano tra poesia narrativa e musica di alto livello. Sapientemente e concisamente ha presentato i suoi ospiti, il primo dei quali oserei definire un caso letterario davvero interessante per gli stimoli culturali che possono scaturire dall’ascolto/lettura dei suoi testi poetici. Si tratta di Francesco Maria Mecarolo, fondatore negli anni ’80 del "metasimbolismo, tentativo di poesia sperimentale tesa a “lavorare” sul piano fonetico per liberare il significante (il seme del simbolo) di tutte le sovrastrutture dovute all'uso, alla cultura, direi all'usura dell’etimo, del significato primigenio operata dalla razionalità. L’ascolto ci ha consegnato dei versi sicuramente dotti anche sul piano formale, imbrigliato però, a mio modestissimo parere, in una forma di duro impatto da cui pur cercava di liberarsi. Vale a dire che o si fa a meno della comunicazione verbale (ciò che avviene nella musica ma con altri problemi di sovrapposizione) oppure si sceglie la strada della semplicità, conquista raffinata e difficile, di cui è un altissimo esempio, irraggiungibile L’Infinito leopardiano. Altrimenti si corre il rischio in tale ricerca di purezza, forse segno anche di ricerca di purezza spirituale, di accentuare l’ambiguità connaturata allo specifico della poesia, superando ogni volta il limite verità/menzogna del dettato poetico.
    Più semplice per l’ascoltatore la presentazione dell’incipit del libro La stanza degli specchi di Carlo Allegri.
    Anche qui ci troviamo di fronte al bisogno di investigare gli aspetti reconditi del nostro animo, di operare una sorta di scavo nei recessi più profondi dove albergano sentimenti ed emozioni da portare in superficie tutt’uno con la minuziosa descrizione degli ambienti, degli aspetti esteriori sicuramente riflesso dei moti dell’animo.
    Infine, l’intervista a Tonino Tosto, sulle attività culturali del Teatro Porta Portese, fucina di creatività che spazia dal teatro, alla musica, alla danza, alla letteratura secondo un concetto democratico dell’arte che non prevede barriere e favorisce l’interazione da una forma all’altra, dando spazio inoltre alla creatività giovanile proponendo concorsi canori con ambiziose prospettive.
    In conclusione una trasmissione piacevole, garbata, interessante e frutto di sincero amore per l’Arte.
    Adriana Pedicini






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    1. Adriana, grazie per questa graditissima disamina. Mi sono permesso di mandarla a Francesco Maria Mecarolo, gli darà un po' di gioia nella sua malattia.
      Claudio

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  5. Per me è un vero piacere, e un onore, leggere questi commenti,che incoraggiano ad andare avanti. Fare questo programma è divertente ed entusiasmante, per quanto sia laborioso. Pochi, infatti, sanno che per poter parlare di narrativa contemporanea ho dovuto leggere e valutare circa 700 libri, non pochi. Per la poesia, beh, il discorso è diverso in quanto spesso la si scopre grazie agli incontri e alla semplice curiosità. Il Metasimbolismo è un movimento nel quale io stesso ho militato per circa otto anni, e per quanto il risultato non sia sempre digeribile, la ricerca poetica che lo anima è quanto di più profondo possa esistere. Un vero scavo nell'anima. Ciò detto, voglio ringraziare vivamente, calorosamente, entusiasticamente gli interventi di Francesco, Franco, Sandro e Adriana, che hanno seguito il programma con l'attenzione dello spirito colto e curioso di cui il mondo ha sempre bisogno. Grazie! E ricordate che ogni lunedì vado in onda con le mie visioni. A presto!
    Claudio

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  6. Per me è un vero piacere, e un onore, leggere questi commenti,che incoraggiano ad andare avanti. Fare questo programma è divertente ed entusiasmante, per quanto sia laborioso. Pochi, infatti, sanno che per poter parlare di narrativa contemporanea ho dovuto leggere e valutare circa 700 libri in quattro anni, non pochi. Per la poesia, beh, il discorso è diverso in quanto spesso la si scopre grazie agli incontri e alla semplice curiosità. Il Metasimbolismo è un movimento nel quale io stesso ho militato per circa otto anni, e per quanto il risultato non sia sempre digeribile, la ricerca poetica che lo anima è quanto di più profondo possa esistere. Un vero scavo nell'anima. Ciò detto, voglio ringraziare vivamente, calorosamente, entusiasticamente gli interventi di Francesco, Franco, Sandro e Adriana, che hanno seguito il programma con l'attenzione dello spirito colto e curioso di cui il mondo ha sempre bisogno. Grazie! E ricordate che ogni lunedì vado in onda con le mie visioni. A presto!
    Claudio

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