venerdì 6 dicembre 2019

POESIA DEDICATA A P. CINNIRELLA


                                      Caro Prof. N. Pardini



   Giorni fa, nel mettere ordine delle carte relative alla mia attività poetica, mi sono ritrovato tra le mani una poesia, o meglio, -la poesia- che ritenevo avere smarrita. Con molto dispiacere e  mortificato nei confronti dell’autore, mi prefiggevo, quanto prima, di richiederla direttamente allo stesso, poiché mi stava e mi sta molto a cuore trattandosi di un omaggio fatto alla mia Sicilia pur a me dedicata in quanto poeta ospite. Come ricorderà, il 10 Maggio scorso, grazie all’iniziativa della cara amica Serenella Menichetti, che qui tengo a precisare -il modo spontaneo- e in tempi non sospetti, nell’offrirmi e reso fattibile la presentazione del mio libro di poesia BOATI DAL PROFONDO a Cascina PI presso la sede della Bibliocoop (e che ancora una volta e sempre ringrazio). Tra il pubblico presente, vi dimorava un signore che nel prosieguo della presentazione, come altre/i, mi rivolgeva delle domande pertinenti e di una certa caratura mettendomi quasi in imbarazzo.  Mi pare però doveroso ed opportuno premettere ed aprire una parentesi per dire che, la Serenella, a mia insaputa ovviamente, mi aveva preparato due sorprese graditissime come ciliegine sulla torta: Il pensiero critico e profondo di Edda Conte (spostatasi da Pisa) sulle mie che da par suo e con copiosa dovizia di particolari spunti interpretativi mi ha alquanto lusingato ed onorato della sua attenzione, nonostante un suo momento particolare. La ulteriore sorpresa fu la commistione, l’intreccio tra loro di miei numerosi versi sapientemente combinati nel loro intreccio e declamati a due voci alterne. Una cosa assai insolita e alquanto incisiva all’ascolto ma anche a livello interiore; frutto ovviamente dell’estro creativo della patrona di casa.  Dopo tale insolita declamazione, che contribuì non poco ad accrescere quel clima di simbiosi spontaneo, vero e sincero, già creatosi tra l’uditorio e il poeta. Soddisfatti tutti, specie il sottoscritto, ci si avviava alla conclusione quando, spontaneamente, quel Sigr. P. Pancanti, preso il microfono attirò ancora una volta l’attenzione dei presenti declamando dei versi che qui di seguito accludo dal titolo “SICILIA “.  Ancora oggi non mi spiego come l’autore abbia fatto a scrivere, seduta stante e quindi in modo estemporaneo, tali bei versi (almeno per me), consegnandomeli  già ben scritti a macchina e/o al computer. Così, avendo ritrovato la –poesia- ho sentito il piacere e il dovere, da tempo prefissatomi, di descrivere quanto avvenuto in tale presentazione per dare visibilità e ringraziarLo pubblicamente, tramite Leucade, l’autore e… per amore alla mia Sicilia.                                                                                                   Pasqualino Cinnirella
Caltagirone 05/12/2019   
Nel ringraziare il N/S timoniere per la Sua sempre generosa disponibilità ad accogliere, colgo l’occasione della presente per formulare a tutti i lettori e i collaboratori di Leucade,  ed in particolare al caro Prof. N. Pardini per formulare i miei più fervidi e copiosi auguri per le imminenti festività Natalizie estesi alle loro rispettive famiglie. P.C.

4 commenti:

  1. Caro Prof. Pardini GRAZIEEEEEE!!!!!e ancora grazie per questo generoso dono fattomi che denota, ancora una volta, la copiosa attenzione verso i miei scritti (non solo poetici)sin dal mio far parte di questo inimitabile blog di Leucade. Orgoglioso sempre di farne parte.
    P.S. Con il permesso del Prof. Pardini, poichè in copia il testo poetico non ha evidenziato il nome dell'autore qui lo trascrivo: Autore: PIERO PANCANTI. Pasqualino Cinnirella

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  2. Grazie Signor Cinnirella, mi onoro della Sua stima e spero di leggere ancora sue nuove poesie

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  3. Bellissima la poesia di Piero Pancanti e bello il racconto del caro amico Cinnirella il quale, dopo aver pubblicato il libro avente titolo "Boati dal profondo" ha riscosso parecchio successo di critica e di pubblico. Al giorno d'oggi, riuscire a fare quello che ha fatto Pasqualino Cinnirella (presentazioni del libro a Pisa, Roma e ancora chissà dove..?)non è solo un traguardo ma un doveroso e giusto riconoscimento alla sua arte poetica, donatagli fin dalla nascita, dalla suprema maestria del più mirabile tra gli artisti ovvero Colui che è sempre stato, che è e che sempre sarà. Ed in questo contesto è superfluo affermare quanto già asserito da Leonardo Sciascia quando parlava di "Sicilitudine", cosa che si percepisce e si evince altrettanto bene dall'amara ma, sincera verità ben descritta nella poesia dedicata al Cinnirella dal Pancanti, sicuramente profondo conoscitore dei fatti siciliani, nonché dei siciliani stessi. Con questo articolo il Cinnirella dimostra, non solo di essere il grande e bravo poeta che è ma anche ottimo cronista e sagace narratore. Complimenti e tanti in bocca al lupo, sia all'autore di "Sicilia" che all'autore di "Boati dal profondo". Sentiti e sinceri auguri di Buone feste al Prof. Pardini e a tutti gli appassionati amanti scrittori e collaboratori del Blog.

    Josye Traulcer

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  4. Egregio Traulcer,La ringrazio vivamente del suo intervento e per le parole di incoraggiamento e di stima che spero sempre meritare da parte sua e da tanti altri amici e non. La poesia dedicatami l'ho intesa come augurio fatto alla mia Sicilia di un sempre maggiore riscatto da quella che è la nomea di terra di mala vita organizzata che per certi versi ha del vero; ma è altrettanto vero che vi abitano, in messima parte, persone Laboriose, oneste, accoglienti ed ospitali ed è a questi credo che l'autore della poesia si rivolge e certamente ai grandi uomini di cultura che ha, da secoli, partorito poichè attraverso la vera cultura quel riscatto diventa certezza certa quale "àncora di salvezza che feconderà il futuro" Pasqualino Cinnirella

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