martedì 22 novembre 2022

SUD I POETI GIANNI RESCIGNO

 Scrivere su Gianni Rescigno è una cosa che mi disturba e mi fa male, considerando la grande amicizia che ci legava. La sua grande poesia ,  che ogni tanto prendo e leggo con entusiasmo, mi commuove e mi prende l’animo fino alle lacrime. Mi aveva dedicato una poesia Gianni, piena di affetto e di sentimento, dove il pathos e il logos si amalgamano in una simbiosi di alta qualità estetica. Non sto qui a riportare i versi per evitare interpretazioni di soggettivismo o altro, il fatto sta che l’amico era felice di sentirsi leggere, e me lo scriveva di pugno. La sua poesia era partorita con cuore e amore, i versi erano dettati da una grande musicalità, e  le parole erano spontanee e dirette sine studio; l’energia emotiva era il punto cardinale del suo poema. Il mare, la vita, la terra, il divino, erano i temi ricorrenti della sua poetica, e non mancava di scrivere dei suoi affetti. Mi ricordo che una delle ultime cose che scrissi diceva: “Gianni Rescigno ci lascia  portandosi dietro  profumo di mare, amore, e sapore di terra”. Un grande poeta e come sempre accade quando una persona come lui scompare lascia un vuoto incolmabile a livello umano e poetico, anche se la sua poesia non scomparirà mai.

Nazario Pardini   


1 commento:

  1. Vate mio, ti ringrazio per questa 'lettera d'amore' dedicata a Gianni Rescigno. Il libro l'ho ricevuto anch'io dalla moglie Lucia e mi ha emozionata non poco. Purtroppo non ho avuto la fortuna e l'onore di conoscerlo, di essere sua amica, ma ho potuto accostarmi alla sua poetica e alla sua vita tramite l'amico fraterno Sandro Angelucci, che gli dedicò la monografia "Di Rescigno il racconto infinito" con la prefazione di Giorgio Barberi Squarotti, edito dai tipi di Blu di Prussia. Inoltre, dopo la sua scomparsa, organizzammo a Roma, una Cerimonia di saluto nel corso della quale ebbi la gioia di venire a contatto con Lucia, la moglie adorata del Poeta. Caro Nazario, tu sei dentro la storia di Gianni, come Sandro, che lo considera il suo amico più grande, e mettete a fuoco l'uomo e l'artista, che in questo caso, si sposano perfettamente. L'autore, infatti, era un poeta - fanciullo, che celebrava le tematiche delle quali parli nella tua recensione, con umiltà, purezza e ispirazione altissima. L'anima partenopea lo rendeva solare nel senso più completo e ricco del termine. Ti ringrazio per questa pagina nostalgica e luminosa. Gianni è tra noi e con noi per sempre, Amico mio. L'arte gli ha dato in dono la scintilla dell'eternità. Abbraccio forte te, Lucia Rescigno e il Poeta, che ci ascolta 'dalla stanza accanto' - Sant'Agostino - .

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