lunedì 3 aprile 2023

Tre testi tratti da TENEBREZZA di Davide Cortese. Edizioni L'Erudita - Perrone

 

 

Sono un inquieto.

Non c’è di me

null’ altro da sapere.

Mi trema dentro

un ruggito d’oro.

Splende in me

l’adolescenza del buio.

 

*

Tra i fiocchi di neve che cadono

ce n’è sempre uno,

non visto,

che risale il cielo.

Ogni autunno ha una foglia segreta,

che rimane salda all’albero.

C’è sempre tra gli uomini

un uomo che non muore.

Egli attende

che quelli che lo conoscevano

si siano tutti spenti.

Resta  acceso

a  illuminare

un’eternità che non so.

 

*

 

Ragazzo di bottega del demonio

è il poeta

che col segreto artiglio di un verso

fa del demonio

il suo ragazzo di bottega.

 

Davide Cortese (Isola di Lipari, 1974) ha pubblicato la sua prima silloge poetica, “ES", nel 1998. A questo  libro sono seguite le sillogi:"Babylon Guest House", "Storie del bimbo ciliegia", "ANUDA", "OSSARIO", "MADREPERLA", "Lettere da Eldorado", "DARKANA", "VIENTU"(una raccolta di poesie in dialetto eoliano) e “Zebù bambino”. Nel 2015 Davide Cortese  ha ricevuto in Campidoglio il Premio Internazionale “Don Luigi Di Liegro” per la Poesia. Nel 2023 ha ricevuto a Firenze il “Premio La Chute alla Poesia”.  È autore del romanzo "Tattoo Motel", di due raccolte di racconti: "Ikebana degli attimi" e "Nuova Oz", della monografia "I Morticieddi – Morti e bambini in un’antica tradizione eoliana" e della fiaba “Piccolo re di un’isola di pietra pomice”. Ha inoltre curato l’antologia-evento “YOUNG POETS * Antologia vivente di giovani poeti” al Teatro Aleph di Roma,“GIOIA – Antologia di poeti bambini” (Con fotografie di Dino Ignani) e “VOCE DEL VERBO VIVERE – Autobiografie di tredicenni”.

 

 

 

 

 

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