Ombre
sognanti
Ombre
sognanti si adagiano
nell’ansa
del cuore.
Nugolo
di rondini nell’azzurro!
E dentro
girandole di sole
fasciato
di nebbie, bianco di luna
saturo
di tradizioni antiche
-ci
sei tu – dolce Pontremoli.
E i
miei sogni, cristalli evanescenti,
languidi,
verecondi
lievi
respirano
per
non ridestare soavi primavere
assopite
sopra cuscini di stelle.
E mentre
l’anima esasperata d’attesa
vagabonda
sulla riva della solitudine,
gli
occhi esausti di malinconia
si
nascondono dietro teneri veli
di
rimpianti.
(Da Oltre i respiri del tempo, BstogiLibri,
2016)
Ci siamo perse di vista, Marina, ma ti ritrovo in questa lirica di superba bellezza, che fa vibrare le corde del cuore. Pontremoli è ricordo , origine, sogno e realtà. Il linguaggio immaginifico , non ermetico, sovrabbondante, mai eccessivo, è tipico di un poeta puro. Sei tornata e mi hai concesso di inebriarmi di te. Un abbraccio forte.
RispondiEliminaMaria Rizzi