sabato 6 marzo 2021

LIDIA GUERRIERI: "SCINTILLANO GLI ULIVI"


Lidia Guerrieri,
collaboratrice di Lèucade






Scintillano gli ulivi

 

Il pericolo è il pozzo:

è scivolare giù

sopra la coda della prima lacrima

dentro un silenzio lieve ed implacabile

come tela di ragno.

Stringi i denti, ragazza!

Tieniti stretta addosso la corazza

del tuo primo diluvio,

rigida quanto basta al respiro dei giorni,

ed altrettanto fragile.

Vedi? Torna lo stesso primavera:

il biancospino splende sul sentiero,

scintillano gli ulivi,

purpureo il mare si agita tra i verdi

scogli oltre la collina,

e il vento fa del mandorlo

una pioggia di neve.

Lascia volare in alto lo sconforto

e ne disperda il fumo

il lento remigare dei gabbiani.

 

 

 

 

 

 

 

4 commenti:

  1. grazie per l'accoglienza, Professore! E' sempre una gioia trovarsi su Lèucade

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  2. Una stupenda suggestiva lirica . Tocca tutte le corde del poiein. E' armonia di alta poesia che canta con la voce leggera della lirica, ma anche con la profondità del pensiero. Quel "tu" racchiude tutto un mondo, non si limita ad un solo affetto indefinito, ma si eleva a riflessione di carattere universale.
    Forti e toccanti i versi finali.
    Complimenti e il mio abbraccio a Lidia per il suo sentire e per il suo fare poesia.
    Edda Conte.

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  3. Lidia, amica straordinaria, tu non scrivi, segui il dettato degli angeli! Leggerti equivale a trattenere il fiato, rimanere sospesa nel cielo dei tuoi versi come un aquilone ... Metafore incredibili: "la coda della prima lacrima"; "al respiro dei giorni"; "il vento fa del mandorlo", che nulla concedono al tecnicismo, sono ispiratissime. E cosa dire dei tre versi finali? "Lascia volare in alto lo sconforto /e ne disperda il fumo /
    il lento remigare dei gabbiani". Sei sempre in levare e canti la speranza come pochi. Incantevole. Grazie infinite di questo inizio di domenica, abbraccio te e il Condottiero con immenso affetto.

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  4. Pur se la rima è il mio modo, non posso non apprezzare una lirica perfetta, di una eleganza e di una leggerezza straordinarie, scritta da un'anima in cui le parole acquistano energia e vita e si fanno sentimento ed emozione, sofferenza e speranza. Una voce che riporta alle antiche e lontane scogliere di Lesbo.

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