lunedì 1 marzo 2021

MARIA RIZZI: "A NAZARIO"

A Nazario   (eterno fanciullo, maestro di vita)

Maria Rizzi,
collaboratrice di Lèucade

 






L’uomo che prova

a raccogliere il mare

ha gli occhi lucenti

le mani solcate da rivi di vita

il sorriso di bimbo.

Lontano dai mali del tempo,

raccoglie nei palmi le onde

inventando

la libertà dell’impossibile.

 

Maria Rizzi

5 commenti:

  1. Ringrazio il mio Nazario. Non si tratta di versi, ma di un'immagine, che ho negli occhi da tempo, esattamente da quando il Condottiero mi disse che le mani avrebbe voluto lavarsele nell'acqua del mare. Lo vidi. E non riuscivo a dare forma a questa 'visione'... Chiedo scusa a tutti i Poeti e trattengo nell'anima il Poeta che ha pubblicato comunque questo affresco.

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  2. Cara Maria, con questa poesia ti sei veramente superata!
    " L' uomo che prova a raccogliere il mare" è un' immagine bellissima e quest' uomo non potrebbe non avere " un sorriso di bimbo".
    I bimbi, come gli uomini saggi, credono nei sogni!

    Un abbraccio che estendo al nostro Condottiero che hai dipinto in modo così soave...

    Loredana D'Alfonso

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    1. Lory mia, lo ripeto, non voleva essere una poesia, ma un'immagine. Lascio a voi il testimone dell'Arte più importante! E comunque ti sono grata e ti adoro!

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  3. Se, ancora, qualcuno nutrisse dei dubbi sul riconoscimento dovuto alla poesia di essere l'unica forma di comunicazione non mediata e inconfondibile dell'altrimenti inesprimibile, questi versi ne sono una chiara riprova.
    Significati e significanti riuniti e resi inseparabili da un dire dettato dall'anima alla mente e dalla mente alla mano; un sentire che diviene inchiostro, parola. Sì, parola che salva e rinnova, che fonda "la libertà dell'impossibile" al pari dell'uomo, al quale i versi sono dedicati, che crea ed inventa l'immensità del mare.

    Sandro Angelucci

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    1. Sandro! Che grande onore ricevere il tuo riconoscimento pubblico. Il Poeta che esprime un simile consenso a una persona che ha lasciato il mondo lirico da vent'anni è cibo per l'anima, restituisce senso a ogni tentativo di dire e di navigare nel mare 'dell'impossibile'. Ti sono infinitamente riconoscente e ti porto nel cuore!

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