martedì 1 novembre 2022

GIUSY FRISINA: "ALL'IMPROVVISO L'AUTUNNO"

 ALL'IMPROVVISO L'AUTUNNO 

 

Forse è  arrivato davvero

All'improvviso

Felpato e deciso

Dopo il caldo infinito

con l'ultimo di ottobre

Ad annunciare lieve

Il lungo sogno dei Morti

Con l'ora spostata sull'Ananke

Col cinguettio più flebile degli uccelli

Ed i motori più  rari sull'asfalto stremato 

Nella siesta stordita dell'assenza

Con  una foglia rossa sul balcone

Debole come un cuore ferito

Nella memoria di una dolcezza antica 

E l'incertezza nuova che decolla

Un mantra di qualcosa di noto

E insieme ignoto 

che mostra indisturbato

il suo ciclo perenne 

Con il  Nulla che incombe

Sulla nostra stupita acquiescenza.

 

GIUSY FRISINA(inedita)

 

 

 

 

 

 

3 commenti:

  1. L'arrivo di novembre scandito dai tuoi versi di velluto. Il mese dei nostri cari, passati in altra dimensione, "morire è solo non essere visto"- F Pessoa , della fine del caldo ostinato e dell'atmosfera di male che, come aura ci circonda, ci tiene in una bolla. Sei offesa dall'indifferenza del mondo, dalla tendenza ad abituarsi all'assurdo. Danzi sulle parole e denunci senza ferire. Grande lirica d empatia con la natura e di impegno civile,
    solo un Poeta autentico può far coincidere questi due aspetti.
    Ti ringrazio e t tengo stretta stretta insieme al nostro Capitano.

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    1. Il mondo si rassegna al nulla fingendo di ignorarlo,cara Maria. Ma è il male il vero Nulla che incombe, grazie che vedi sempre in profondità. Un abbraccio con il caro Nazario. Giusy

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