sabato 22 settembre 2018

LINO D'AMICO: "A VOLTE IL CUORE"


                     
Lino D'Amico,
collaboratore di Lèucade
          













A volte… il cuore…


disperde nel tempo refoli di oblio
impigliati tra le pieghe della mente
che impotente,  come anima muta,
cerca il volto di nuovi spazi
nella polverosa soffitta dei ricordi.

     A volte… il cuore…
accarezza chiome grigie  e rami spogli
nebbia che addormenta la ragione
là dove quiete e tempesta si alternano
errando l’infinito per diradare
brume di trascorsi momenti tristi

A volte… il cuore….
ha paura di parlare  col  silenzio
per rintracciare il capo di quel gomitolo
che dorme sotto il lenzuolo dell’inconscio
e tiene prigionieri in un lontano altrove
pulviscoli di fragili armonie,
sussurri di persone innamorate,
cinguettii inghiottiti nell’azzurro.

A  volte… il cuore… 

Lino D'Amico

2 commenti:

  1. Lirica di struggente intimismo. Ci rispecchiamo tutti in quel cuore che torna sui propri passi, attinge energie dal fiume dei ricordi e torna al presente 'con il timore di parlare col silenzio'. Caro amico sapessi nella vita quali meravigliose tregue sono i silenzi e quante migliaia di parole sono celati in essi... Il tuo cuore lo sa. Si posa sui silenzi, sceglie 'il lenzuolo dell'inconscio' per ricordare e non mollare. In fondo i sogni sono giochi di 'fragili armonie', proprio come scrivi tu. Occorre saperli interpretare, viverli con la certezza che hanno dato e daranno la forza di lottare...
    Bellissimo il refrain della lirica, lascia pensare a una canzone.
    Ti abbraccio grata e stringo, ovviamente, anche il nostro Condottiero.
    Maria Rizzi

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  2. Ringrazio il Prof, Pardini per la benevolenza e la pazienza con cui ha concesso nuovo approdo allo scoglio di Leucade accogliendo questa mia poesia che risale a qualche anno fa e composta durante un periodo di particolare condizione di emotività esistenziale.
    Ed è leggendo il tuo commento , carissima Maria, che quel vortive di emozioni ha avuto, per un attimo, nuova eco nel mio cuore perché le tue parole hanno estrapolato, con la sensibilità che ti è naturale, quelle sensazioni celate nei meandri del cuore e che solamente il tempo e la ragione, forse la fantasia, mai la rassegnazione, sono state in grado di lenire.
    L’attenzione e la pazienza che dedichi alle mie poesie è per me motivo di orgoglio e di sprone a continuare a coltivare
    il mio hobby per esprimere in versi i miei pensieri.
    Grazie ancora e cordialità.
    Lino D’Amico

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