sabato 8 settembre 2018

RITA FULVIA FAZIO: "INEDITI"



Rita Fulvia Fazio,
collaboratrice di Lèucade

Il 6 settembre 2018 ha avuto inizio il Book Festival a Bordighera e terminerà il 9. Nell'ambito di questa manifestazione, ricca di incontri culturali di rilievo, ha visto la luce l'antologia poetica curata da Carlo Giorgetti "Riflessi di Ponente" che mi vede autrice di tre miei inediti: Ultimo concerto; Coralli d'eternità (alla poesia); Virtuosismi (omaggio a Luciano Berio). Poesia ispirata al maestro imperiese Luciano Berio, ricordato in un'emozionante serata musicale, svoltasi nello splendido scenario del Parco di Villa Grock di Imperia, nell'agosto 2013.

Fulvia Rita Fazio

Coralli d’eternità    
- Alla poesia-

È sinfonia di parole
nella musica,
dentro il cuore.

È libertà espressiva
che ascolta e guarda
nello specchio dell’anima.

Unica, apre
a coralli d’eternità
nel mondo turchese
del mio infinito Amore.


Virtuosismi 
(a Luciano Berio)

Pianista,
magistralmente esprimi
La pazzia del mondo a due mani.
Ma chi trarrà conforto
dalla tua ricerca interiore e morale
se compreso non sarai?
In tempi diversi e non tuoi
qualcosa, qualcuno proverà
a cercare sollievo
in quelle note musicali
che pervadono l'armonia cosmica
della tua matematica.
La virtuosa aspirazione innovativa,
sensibile e sincera,
o accolgo e ringrazio.
E ascolto…! Melodia!


Ultimo concerto

Dimenticare tutto. Tutto è
fisso nello specchio di giugno.
Dimenticare il sole,
nel mondo che si è spento.
Il buco nero dell'immenso
si è allargato, è finito dentro,
risucchiato in se medesimo:
sfinito e stanco.
Poeti in abbandono,
pittori in bianco e nero:
è l'urlo senza perdono.
Scultori del silenzio,
svettano il velluto del tempo,
per cittadini in scomposto scheletro.
Perchè finirci dentro?
Nei viaggi di scoperta,
il nuovo è vecchio,
il coraggio non ha desiderio,
la fantasia si pesa
in realtà di piombo
per la piuma
senza leggerezza di libertà.

Non vi è ponte
per passi nella memoria,
l'orientamento si fa sottile,
senza capo né coda e
ha perso volentieri l'identità
per far salva almeno
la cicala
che smette il suo disincantato
frinire al crepuscolo,
al concerto ultimo
dello spirito,
nel mese di giugno.





2 commenti:

  1. Rita esprime con stile originale, che non si attiene al metro classico e predilige la categoria estetica del timbro, i suoi sentimenti che potrebbero definirsi cangianti, in quanto sono in perenne mutamento... come accade nella vita. E il passaggio dall'inno all'amore, al nichilismo, all'ultimo concerto della cicala' sono effettiva allegoria dei cambiamenti che subiamo nell'affrontare il tempo e i diversi eventi. Poesia luminosa, anche quando i contenuti sono crudi. L'Autrice sa distillare il bello anche dal dolore. E' un grande dono artistico e umano. Un abbraccio grato.
    Maria Rizzi

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  2. Ringrazio di cuore Maria per le belle, profonde e sentite espressioni sulla mia poetica.
    Attraversare emotivamente il dolore, pensare, opporvisi, farne esperienza mi consente di superare quella divisione interna di riconoscibilità nella mia interezza e di rintracciare e approdare al nitore dell'animo, guida spirituale che mi accompagna nel cammino specchiante di ogni dì...
    e rivedere la luce!
    Un caro saluto Rita Fulvia Fazio

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