mercoledì 5 giugno 2019

CLAUDIO FIORENTINI TRADUCE "GIOVANE PERNICE" DI J. MARGARIT

Claudio Fiorentini,
collaboratore di Lèucade


GIOVANE PERNICE – JOAN MARGARIT

Si stringeva in un solco
e quando l’ho presa mi è sembrato
sentire la tua mano tra le mie.
Ho visto sangue raggrumato in una delle sue ali:
una scarica a pallini aveva rotto,
come asticelle, le piccole ossa.
Provava a volare ma riusciva soltanto,
con l’ala spezzata, a trascinarsi
fino a rimanere nascosta tra le pietre.
Sento il calore, ancora, nella mia mano,
perché un essere fragile ha dato senso
ad ognuno dei miei giorni. Un essere fragile
che adesso è anch’esso dietro una pietra.


JOAN MARGARIT - PERDIZ JOVEN

Se encogía en un surco
y cuando la cogí me pareció
sentir tu mano entre las mías.
Vi sangre seca en una de sus alas:
una perdigonada había roto,
como varillas, los pequeños huesos.
Intentaba volar y sólo consiguió,
con el ala partida, ir arrastrándose
hasta quedar oculta tras las piedras.
Siento la calidez, todavía, en mi mano,
porque un ser frágil dio sentido
a cada uno de mis días. Un ser frágil
que ahora está también tras una piedra.


Nessun commento:

Posta un commento