lunedì 17 giugno 2019

LINO D'AMICO: "MNEMOSINE"


Guido Ottolenghi










La poesia

è quando una emozione

ha trovato il suo pensiero

e il pensiero ha trovato le parole

Robert Lee Frost




Mnemosine
  
Come refolo di brezza mattutina
Mnemosine mi parla,
mi avvolge nei suoi meandri
con soffi di eternità,
mi prende per mano
oltre un tempo che fugge,
là, dove volano i sogni.

L’ascolto tra palpiti e stupori
nel vortice di echi e di chimere
mentre la Musa parla alla luna
e mi dona il sapore delle stagioni,
il gorgoglio di un torrente,
il tintinnio della pioggia,
la carezza del vento,
lo sguardo di un bambino,
creando melodia di cose perdute
che echeggiano senza rumore
nel fruscio delle speranze.

Lino D'Amico                                                   

                                                  


2 commenti:

  1. La lirica dell'Amico fraterno Lino è una carezza sulle teste di tutti i bimbi del mondo e un sussurro di echi ricchi di fiducia in un giorno nuovo, in una vita più giusta, in un tempo che sia degno della dignità degli uomini. Tra le immagini della lirica la speranza affiora come stella marina tra le onde increspate e il Poeta dice:
    "mi prende per mano
    oltre un tempo che fugge,
    là, dove volano i sogni".
    L'introduzione di Lee Frost è ulteriore cammeo.
    Grazie Lino! Sei un 'fanciullo' che continua credere. Un abbraccio a te e al nostro Nazario.
    Maria Rizzi

    RispondiElimina
  2. Ringrazio il nostro nocchiero Nazario che ancora una volta ha concesso approdo sullo scoglio di Leucade ai miei versi concedendomi fiducia ed amicizia e contemporaneamente stringo in un abbraccio fraterno te, carissima Maria, che hai sempre nei miei riguardi dolcissime espressioni di affetto e considerazione.
    Lino D'Amico

    RispondiElimina