mercoledì 12 giugno 2019

LIDIA GUERRIERI: "INEDITI"

Lidia Guerrieri,
collaboratrice di Lèucade

Trasparente dolcezza questi giorni
di Primavera: oggi chiare nuvole
navigano il silenzio, carovane
di azzurrini deserti; fresco come
un vento di brughiera, l'alitare
che ci sospinge al cielo apre la rotta
a giorni di tepore. Niente spera
la nostra età se non restare immobili
nel limbo che è concesso
quando avanzare è solo un retrocedere.
Che sia domani uguale ad oggi, a ieri
mentre fragile oscilla il nostro andare
sulla poppa del tempo!
Tremano i giorni; farci scoglio è il sogno
contro l'inganno di ogni mutamento.

**********
In un tempo di nuvole
afferrai per la coda l'aquilone
e veleggiai sul campo luminoso
dove crescevano alti i girasoli.
Fu un inatteso emergere,
come appoggiare i gomiti sul pozzo
e alzare il viso al cielo mentre addosso
si asciugava la melma. Fu un aprirsi
vergine del respiro, mentre dentro
si destava, tremando quel germoglio
che, ancora vivo in me, cercava il sole.
Breve sollievo,
ma mi lasciò le stimmate
di dolorosa gioia la speranza.





1 commento:

  1. Lidia, con meravigliosi endecasillabi, lucenti come pietre levigate dal mare, ci dedica un poemetto sulla Primavera. Immaginifico, ricco di ricordi, di colori, di luce. Si potrebbe definire 'scritto con i cinque sensi. Il suo valore artistico è indiscutibile ed echeggia ì classici della nostra letteratura senza cadere mai nell'obsoleto. La musicalità stordisce. Grazie di cuore, amica mia!
    Maria Rizzi

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