domenica 2 giugno 2019

CLAUDIO FIORENTINI TRADUCE UNA POESIA DALLO SPAGNOLO

Dopo un periodo di silenzio, eccomi di nuovo con le mie proposte. Si tratta di un poeta appena scoperto, il suo primo libro è stato appena pubblicato in Spagna. Ho tradotto una delle poesie, a parer mio, più significativa.



Claudio Fiorentini,
collaboratore di Lèucade

Non so nulla di fisica quantistica
né di mondi paralleli
né di arrivi dallo spazio
all’atmosfera della Terra
so solo
che in qualche modo
vuoi portarmi
nella più scura
delle prigioni federali interstellari
nella più terribile delle solitudini bioniche
so solo che vuoi portarmi dentro
lasciarmi lì
come nella vita, sepolto,
e usi tutte le arguzie
e usi con successo
la radiazione e la parola
e io posso solo opporti
il mio silenzio
la cecità
fino a quando con le tue sonde invaderai i miei sogni
e brucerai
fino all’ultimo degli atomi
dei miei pensieri psicotronici
fino a quando mi lascerai
più solo
di un deserto lunare
più dimenticato dell’eroe
della sua epopea mai trovata
come metallo pressato
come rovina meccanica
come pianta nucleare
bombardata nel cemento
fino a quando mi lascerai
infinitamente rinsecchito
come cadavere sotterrato
in qualsiasi passato
fino a quando mi lascerai
e i bambini canteranno
e il pianeta sorriderà
e tutto sembrerà essere
ciò che è l’amore
il mondo
la vita
un pianeta morto
nello spazio.

Traduzione di Claudio Fiorentini


1 commento:

  1. Una poesia originale, permeata da ribellioni silenziose, immagini desolate, ma anche da speranze non illusorie,quella cui dà voce nella sua traduzione C. Fiorentini: una meditazione sul condizionamento, sulla solitudine e sulle prigioni interiori, mentali e psicologiche, sulla assenza di sogni del nostro mondo che sembra tutto bruciare, distruggere nella fatua illusione di un futuro imminente, allettante, ipertecnologico dominato dalla scienza e dalla sua asetticità senza sogni.
    Sapremo reagire alla disperazione di “un pianeta morto/nello spazio?” e vivere in un mondo in cui ancora, felicemente e umanamente, “ i bambini canteranno/e il pianeta sorriderà/ e tutto sembrerà essere/ ciò che è l’amore/ il mondo/ la vita”?. Un augurio cui è importante credere ed a cui affidarsi.
    .

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