Nella
tomba di Arthur Gordon Pym
di Ernesto Pérez Zúñiga
Claudio Fiorentini, collaboratore di Lèucade |
Unisci dita e mani.
Nulla di quello che vedi è vero.
Neanche quella cascata bianca
che cade dal cielo.
Né questo sguardo nero
Che respira dal mare.
Nulla di quello che vedi è vero.
Neanche quella cascata bianca
che cade dal cielo.
Né questo sguardo nero
Che respira dal mare.
Unisci dita e mani.
Neanche il tuo avambraccio è vero.
Non lo sono le tue spalle né il tuo petto.
Né il viso del tuo corpo è vero.
Neanche il tuo avambraccio è vero.
Non lo sono le tue spalle né il tuo petto.
Né il viso del tuo corpo è vero.
Unisci dita e mani.
Solo loro sono reali
Al punto di cadere sul vuoto.
Solo loro sono reali
Al punto di cadere sul vuoto.
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