martedì 14 giugno 2016

ANTONIO SPAGNUOLO: "ADAGIO"



Antonio Spagnuolo
ADAGIO

Adagio il pomeriggio chinò il foglio
aspettando le ombre. Tu lasciasti le dita
stringere ancora la mia mano
prima dell’ultimo bagliore, poi le pupille.
Mi affilo nel non esserci:
inarco sovraccarichi di incensi
nelle strane incertezze a corridoi,
in solitudine la mia trasparenza
è Minotauro impazzito.
Tiro la chioma dell’estate
senza più ritorni.


Da “Oltre lo smeriglio”, Napoli, 2014

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