A
Caprigliola
(composta in ricordo di una mia visita alla cittadina negli anni ’70)
Oh
Caprigliola immersa tra i capricci
di
ulivi centenari ove il passato
allunga
le sue mani per pescare
storie
di poesia e consegnarle
al
presente fiorito di contrade
che
gridano l’amore. Io sono in te,
terra
appoggiata a storiche Apuane,
terra
che volgi gli occhi a antichi porti
di
marmi secolari. Già percorsi
negli
anni giovanili i tuoi sentieri,
i tuoi
cammini che, fioriti in seno,
hanno
dato memorie. E mi rivedo
sperso
sulla veduta; avventurato
sull’irto
campanile, o all’ombra ardita
delle
tue forti mura. E ancora salgo
la
scalinata che mi porta al coro
della
tua audace chiesa. Chiedo solo
che
l’aria di salmastro che ti arriva
dal
vicino Tirreno mi sia amica;
che mi
riporti un angolo segreto
che
dentro me s’è fatto nostalgia;
che
una tua via torni ad incontrarmi
per
farmi ritrovare gli occhi verdi
di
colei che mi abbracciò nel tuo rifugio,
e che
si sperse poi nel rosso fuoco
di un
tramonto aggrappato alle tue case.
01/05/2018
Nazario Pardini
CAPRIGLIOLA |
DA “TERRE DI
LUNIGIANA”
Caprigliola si
trova su di un’altura, a ridosso del fondovalle della Magra, a dominio delle
vie dei commerci che risalivano la vallata e si spingevano ai porti di Luni e a
Bocca di Magra. Le prime notizie sul "castrum Caprigliola" risalgono
al XII secolo. Nel 1185, Caprigliola fu concessa in feudo da Federico I a
Pietro vescovo di Luni e suoi successori. Nello stesso periodo, il borgo era
già centro fortificato, cinto di mura e residenza estiva dei Vescovi di Luni
con il palazzo, di cui restano tracce murate e l’elegante torre cilindrica
ancora integra. Il complesso vescovile occupa la parte alta del colle ed è oggi
affiancato dall’imponente mole della chiesa settecentesca di San Nicolò , la
cui costruzione con tutta probabilità ha inglobato il primitivo nucleo
castrense. Nel 1401, Caprigliola, Albiano e Stadano si diedero a Firenze. Nel
1556 i Fiorentini, per ordine di Cosimo di Medici, dotarono il borgo di mura
fortificate, a conferma del ruolo strategico che gli assegnavano. Le maestose
mura sono ben conservate e nel borgo si trovano la porta del XV secolo, stemmi
medicei, maestà di marmo e ricchi portali.
Nei dintorni l’olivo e la vite offrono prodotti di qualità . Il territorio è compreso nell’area DOC dei Colli di Luni.
Nei dintorni l’olivo e la vite offrono prodotti di qualità . Il territorio è compreso nell’area DOC dei Colli di Luni.
Caprigliola, l'unica cittadina che, con la magica intuizione della scrittrice Egizia Malatesta, ha impreziosito le sue vie murando sulle pareti intere poesie di poeti contemporanei. Ci sono altre iniziative del genere: Savona, Recanati... ma solo a CAPRIGLIOLA si possono leggere intere composizioni in un panorama a dir poco mozzafiato: l'unica quindi in tale iniziativa:
ECCOVI LA LOCANDINA DELLA FESTA DELLA POESIA
DEL QUATTORDICI LUGLIO A CAPRIGLIOLA
Poesia di memoria, di ricordi giovanili, del passato, che lascia il lettore in uno stato di meraviglia per tanta eleganza, dolcezza e nitidezza del proprio passato, nei versi fluenti e a pari tempo accattivanti che hanno il loro apice negli ultimi versi nel ricordo indelebile della fanciulla amata. Il sentimento per il tempo andato e dell'amore in questa poesie si fa vera commozione che strugge l'animo anche al lettore. Pasqualino Cinnirella
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