venerdì 22 giugno 2018

RITA FAZIO SU "CANTICI"




Rita Fazio,
collaboratrice di Lèucade

La lettura dei Cantici conduce il mio cuore al sole della Sua isola splendente: con dolcezza, sublime poeta Nazario Pardini, scioglie, la Sua libertà, l'illuminato equilibrio nella musicale consapevolezza della ritmica e amata parola. Uno stile che affascina, che da Gian Lorenzo Bernini meraviglia di meraviglia, -nel "Cantico della Bellezza (ecfrasi)",-  il tempo eterno e marmoreo del nostro atavico desiderio al disvelamento del mistero sospeso e inappagato.

                   Il poeta
               di Rita Fazio

 Così tu, uomo, corri 
corri colmo di desiderio,
corri nel tempo della retrogenesi 
adorna di bacche 
amare di alloro; e lasci 
il poeta,
libero e soddisfatto, 
nella sua inappagata insoddisfazione.

 Ma "Di me", un dì, Il papavero raccoglierà "i fremiti vaganti dei papaveri" per colmare il "mistero" "inattuato" 
di musica e poesia e

           Della bellezza 
            di Rita Fazio
         
  Il ricordo svolta 
le pagine del video 
che consuma;
molte 
sono già tornate 
al passato.
 Ritto il papavero, 
di me, un dì, 
rianima
lo spazio di una vita 
e declama, sulla scia che illumina la rotta
    
     Lo spazio di una vita
            di Rita Fazio

 Dalla coppa di un papavero  
berrò le tue eterne 
lacrime; volgeranno in sangue, rosso,
com'è lo stupore 
per la vita; declineranno,
nere e lente,
verso la sconsolata nota della morte.

 ...per tornare, in quieta libertà, a vivere.

Grazie, caro Nazario, della Sua bellezza.
Rita Fulvia Fazio


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