Emanuele Aloisi, collaboratore di Lèucade |
Conserve sotto vuoto
(a Paolo Borsellino)
(a Paolo Borsellino)
C’era l’estate nell’aria
faceva caldo, faceva tanto caldo!
Qualcuno pensò bene a riscaldarla ancora
bruciando piume di esistenze,
come se fosse legno
il coraggio...
la lotta di una carne affissa ai chiodi.
C’era profumo nell’aria,
infastidiva steli marci, e petali che vi si aggrappano
sui tavolini dell’occulto, sulle bilance della morte.
Hanno bisogno della puzza
le radici
per crescere e fortificarsi
mangiando briciole di fame,
hanno bisogno della cenere
per seppellire voli, del fumo per coprire l’aria
imprigionandola nei tumuli: barattoli di vetro per conserve.
All'occorrenza s’aprono
perché necessita di fumo: la carestia del cielo
del volo tricolore delle rondini.
del suono di tromboni e scoppiettanti
tacchi, mentre riesumano dal basso
radici e lacrime di arsura: le processioni dei respiri.
faceva caldo, faceva tanto caldo!
Qualcuno pensò bene a riscaldarla ancora
bruciando piume di esistenze,
come se fosse legno
il coraggio...
la lotta di una carne affissa ai chiodi.
C’era profumo nell’aria,
infastidiva steli marci, e petali che vi si aggrappano
sui tavolini dell’occulto, sulle bilance della morte.
Hanno bisogno della puzza
le radici
per crescere e fortificarsi
mangiando briciole di fame,
hanno bisogno della cenere
per seppellire voli, del fumo per coprire l’aria
imprigionandola nei tumuli: barattoli di vetro per conserve.
All'occorrenza s’aprono
perché necessita di fumo: la carestia del cielo
del volo tricolore delle rondini.
del suono di tromboni e scoppiettanti
tacchi, mentre riesumano dal basso
radici e lacrime di arsura: le processioni dei respiri.
Le tue poesie sono ricche di anima, tutte belle!
RispondiEliminaMargherita Celestino
Sono d'accordo con M.Celestino, poesia bella ricca composita e colta.
RispondiEliminaIl dettato poetico è importante per il soggetto di significato profondo e drammatico, legato alla storia dei nostri giorni.
Il Poeta lo sente e lo vive con passione, come se ne fosse direttamente partecipe, nonostante quell'incipit- c'era l'estate nell'aria...- quasi l'inizio di una novella lontana nel tempo.
Subito però seguono parole forti e dure, messe lì, quasi rabbiose , a contrasto con le immagini belle e solari di una natura indifferente inconsapevole...
I versi di Aloisi si nutrono di parole scelte, forti e meditate, che già di per sé danno significato alla poesia e nello stesso tempo evidenziano la sensibilità e la umanità del Poeta.
Interessante e sottile nel significato nascosto- ma non troppo- la seconda parte della lirica, dove l'argomento in questione offre lo spunto a considerazioni serie e profonde , di carattere più generale, non prive di una certa amarezza..
Poesia interessante. Complimenti!
Edda Conte
Grazie per le parole di stima a Margherita, e Edda soprattutto per l'attenta lettura e interpretazione del mio stato d'animo, quando ho scritto questa lirica, e della mia intenzione: lo stimolo a una considerazione, in questo periodo molto attuale! Grazie Edda. Emanuele Aloisi
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