giovedì 26 luglio 2018

M. GRAZIA CARRAROLI LEGGE: "VERSODOVE" DI ANNALISA RODEGHIERO




Il canto, forte, anche se non urlato, appassionato ed estremamente musicale è un preciso segno che contraddistingue una silloge di ampio respiro lirico. Le immagini sono di sicura originalità espressiva. Il succedersi dei pensieri, delle riflessioni e degli stati d'animo hanno la puntualità di chi non lascia nulla al caso, ma, al contrario, organizza ed architetta una costruzione solida e ben strutturata, elegante e classica nella modernità del linguaggio e nella libertà del verso. Si percepisce, leggendo, un'urgenza di raccontare e raccontarsi al fine di dare un senso a passioni e sentimenti nell'alternarsi di gioiosità e sofferenza, concretezza del quotidiano e ricerca del sogno.

Eugenio Rebecchi


Annalisa Rodeghiero, nata ad Asiago (VI) vive a Padova. Laureata in Scienze Biologiche all’Università degli Studi di Padova, è stata Docente di Matematica e Scienze.
Ha pubblicato le sillogi: Percorrimi tutta (Art & Print, 2013), Di spalle al tempo (Venilia Editrice di Natale Luzzagni, 2015), Versodove (Blu di Prussia, 2017)
É con altri autori in LEUCADE Antologia poetica a tema IL PADRE di Nazario Pardini.
È inoltre tra gli autori dell’ ebook Proust N7- IL PROFUMO DEL TEMPO- di AaVv La Recherche.it (2017) e tra gli autori di Il segreto delle fragole 2018 Agenda Poetica (LietoColle, 2018)
Collabora con riviste letterarie nazionali cartacee (Il Porticciolo, rivista di informazione, approfondimenti e notizie di cultura) e on line (Versante Ripido, La Recherche.it, Alla volta di Leucade) con note critiche e testi poetici.
Della sua poesia si sono occupati autorevoli critici e poeti.
Versodove è rientrato nella prima rosa dei 21 finalisti della XXX Edizione del Premio Camaiore 2018.
Alla sua poesia viene dedicata una puntata della trasmissione televisiva “QUANTE STORIE VUOI” di Francesca Ciardiello e Dianora Tinti per TV9 Toscana: https://www.youtube.com/watch?v=MmI46VNU0KA
É recente una sua intervista rilasciata a Caterina Guttadauro La Brasca per il Plurisettimanale di cultura e leggibilità online: http://www.fattitaliani.it/2017/06/fatti-italiani-intervista-annalisa.html

€ 11,00 (iva compresa) ISBN 978-88-97205-55-5

Appunti di lettura
Annalisa Rodeghiero
VERSODOVE Prefazione di N .Pardini  Blu di Prussia editrice 2017- pp.80 Euro 11


UNA PASSIONE ASSOLUTA


Verso dove vanno le stelle ? Verso dove le parole della poesia ?
Per Annalisa queste ultime tornano da dove sono nate : nel luogo in cui urge la vita e straripa in rivoli di emozione che il poeta accoglie, incanala e porta alla luce. Perché non può tenere per sé ciò che è di tutti e, prima di tutti, è della vita che lo fa vibrare con le sue infinite variazioni.
L’amore che Annalisa declina è una passione assoluta che avvolge persone, natura e l’ universo intero, tanto da rendere quel sentire piedistallo del poema, come ben sottolinea Nazario Pardini nella prefazione.
Poema senz’altro, questo Versodove, che apre le sue ali Di volo in volo fino alle Incerte stagioni… dove le domande e le inquietudini rendono piatte le stagioni e inquieta anche la felicità.
Poema, questo di Rodeghiero, che racconta il sentimento d’amore come fiume caldo, come infinito/ che non possiamo trattenere, come solitudine che tracima e offre il suo limo all’aridità del tempo. Ogni pagina ne viene fecondata, facendo fiorire la poesia tra le spighe dei versi, non concedendo tregua a chi legge, facendo sentire il suo respiro alto che sogna l’intero cui aneliamo.
L’approdo dentro il quale ci fa giungere Annalisa, plana sul confine di inconfutabili cieli dove la carezza della poesia sfiora la preziosità della gemma, pronta a schiudersi sull’eterno.
Lì , proprio lì dove ogni parola si condensa nell’abbaglio significante del Silenzio.

C.B. 13 luglio 2018                                                                                             Mariagrazia Carraroli

3 commenti:

  1. "Verso dove vanno le stelle ? Verso dove le parole della poesia?". Sono domande alle quali è difficile dare una risposta: non fosse che per il fatto che non sappiamo neppure da dove vengono. Eppure, Mariagrazia Carraroli pone i quesiti in incipit alla sua nota critica, quasi a provocare il lettore, a spingerlo a smuoversi dall'immobilismo. Già, perché troppo spesso ci si ferma alle apparenze quando sarebbe necessario "capire" - non nel senso del "cogito ergo sum" ma del suo esatto contrario: ossia del "sum ergo cogito" -.
    Bene, "Versodove", di Annalisa Rodeghiero, è un libro (posso dirlo in quanto me ne sono occupato più volte e l'ho tenuto a battesimo) è un libro - dicevo - che richiede la consapevolezza di essere, appunto. Essere, nel senso più pieno del termine; e - chiediamocelo - quale è questo significato? Non può essere altro che quello di Amare. Senza amore non si vive; si vegeta, si potrebbe dire (senza nulla togliere al regno vegetale, ovviamente). E' l'amore che "move il Sole e l'altre stelle" - sosteneva Dante -; è l'amore che tiene insieme il nostro e gli altri universi; è l'amore che costituisce il filo conduttore della raccolta e ne connota l'aspetto poematico (ancora la Carraroli). Dice ancora la Saggista, a proposito delle parole e delle stelle: "Per Annalisa queste ultime tornano da dove sono nate". E' così: dal mistero nasce ed al mistero torna la poesia.

    Sandro Angelucci

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  2. ... splendido commento, Sandro che arricchisce senz'altro le parole che possiamo sussurrare dopo esserci immersi nell'emozione delle poesie di VERSODOVE.
    Mariagrazia Carraroli

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  3. Se è vero che -il “poema”
    scrive il suo poeta - come qualcuno ha scritto, allora sì, la mia poesia mi rappresenta nell’essenza costituzionalmente più profonda del mio vivere la vita: con “Passione assoluta”. Titolo bellissimo scelto con sicurezza da Mariagrazia Carraroli per la sua nota di lettura a Versodove. Perché è amore quello che in sè incarna la scrittura. È qualcosa che accompagna la vita, un possibile modo di viverla intensamente.
    Un amore che si allarga ad abbracciare “il nostro e gli altri universi” come sottolinea Sandro Angelucci -nel suo commento che aggiunge valore alle parole della Carraroli- suggerendo il “luogo” di partenza e quello di approdo della poesia e dell’amore. Il non luogo del mistero che solo per le anime più sensibili, da sempre alimenta e nutre la poesia e l’amore.

    Grazie di cuore ad entrambi per la generosità e la profondità delle vostre parole.
    Un abbraccio sentito al caro Nazario per il suo infaticabile lavoro di fraterna accoglienza sugli scogli della bellezza.

    Annalisa Rodeghiero

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