Maria Grazia Ferraris, collaboratrice di Lèucade |
Ho
incontrato recentemente a Sarzana
Claudio Fiorentini, dove è stato premiato, e ho avuto così la possibilità di
avere in regalo e quindi leggere per intero l’ultima sua fatica poetica Sinfonia
(Ensemble edizioni).
Il
titolo è emblemtico, scelto con attenzione e consapevolezza artistica (C.
Fiorentini si esprime in un ampio spettro artistico: pittura, poesia, prosa,
traduzione, voce radiofonica…); si
tratta infatti di una grande partitura poetica-musicale, divisa in quattro
parti come i movimenti in cui si divide il testo: allegretto inquieto e pieno
di domande; adagio rabbioso, constatazione e amore; andantino furioso e maturo;
allegrissimo ostinato con fuoco, felicità e amore.
Un
titolo che è anche una chiave di lettura, che ci permette di penetrare nella
storia umana ed artistica intensa e varia, inquieta e plurale, problematica e
generosa, così come lo è la vita autentica, quella di questo poeta vero.
Molti
sono i temi che si rincorrono nella plaquette (natura, vita, poesia, amore,
morte, intimità, divenire affannoso della realtà, drammatico mondo sociale…),
ma la ripresa tematica nelle varie sezioni segna bene il mutamento della
prospettiva, del punto di vista e rende questa lettura intrigante, originale,
affascinante. Si torna necessariamente a rileggere, dopo aver percorso
l’itinerario che il poeta ci propone in una lettura lineare…
Un
esempio: dal 1°movimento:
In
quest’ora così marcia
così
insulsa
così
mestamente passabile
scrivo
versi.
Non
cerco poesia, ma nobiltà del tempo
Voglio
che quest’ora non passi invano….
L’inquietudine,
l’insoddisfazione lo spingono alla
ricerca problematica di sé e del senso della vita e diventano nel 2° movimento rabbiosa constatazione, che si
mescola con faticosa, esibita, provocante e malinconica confessione:
Sì, lo
ammetto
sono
geloso, invidioso, infido
traffichino,
disonesto, volgare….
Però
anche così son degno di vivere..
E
riesco ad amare….
E nel
3° la parola poetica, l’espressione ormai collaudate, sicure, si fanno orgogliosa e matura rivendicazione
di autenticità:
Non
sono come quelli che parlando
Si
riconoscono nelle parole vuote…
Io
sono altro
Un
fiume in piena
Un
torrente turbolento
Un
grido di rocce possenti…
Per
acquietarsi infine-pensieroso e problematico-
nel 4° movimento, in un ritmo più sereno, disteso, condiviso, maturo:
Se
fossi Dio chissà cosa farei veramente
Chissà
se è giusto che io dica che cosa è giusto.
No,
no…se fossi Dio non sarei io, ma Dio
Quindi
resto io
E mi
limito a fare la carità con un sorriso
A dare
un pezzo di pane a chi non ne ha, quando posso…
Un
mondo che si schiarisce via via, un paradosso che si scompone pur
ricomponendosi, un linguaggio di accettazione volutamente condivisibile, pur di
grande connotazione personale. Un invito alla lettura.
Maria Grazia Ferraris
Maria Grazia Ferraris individua magistralmente il nucleo di questo poeta autentico, che io ben conosco ed apprezzo, teso, come lei dice, "alla ricerca problematica di sé e del senso della vita". Poeta che pone al bando ogni retorica e che, privo di enfasi, pratica la poesia come autoanalisi, come esperienza dell'uomo comune, dell'uomo della strada che cerca di essere semplicemente se stesso. Poesia che rifugge dagli effetti speciali e ricorre raramente, il più delle volte per puro sarcasmo, alla metrica tradizionale, pur essendone conoscitore raffinato ed esperto (in questa stessa silloge, se non ricordo male, compaiono un paio di sonetti). E' una poesia di conoscenza, la sua, poesia che definirei sapienziale, puntata sul mistero dell'essere, interrogativa e labirintica sul valore della vita, che paradossalmente diviene piena di senso laddove si rinunci a conoscerne il senso per vie razionali.
RispondiEliminaFranco Campegiani
Leggo solo ora la graditissima lettura di Maria Grazie Ferraris e il commento di Franco Campegiani. Coincidenza non banale, la prima pubblicata il giorno del mio compleanno. Grazie di cuore a voi e a Lèucade... lunga vita a quest'ondeggiar di versi che ci vede uniti in un fermento di cui non conosciamo la fine... GRAZIE!!!!
RispondiEliminaClaudio