Claudio Fiorentini, collaboratore di Lèucade |
Ecco una vera poesia, forse tra le più
belle del mondo rock, di Greg Lake. A quanto sembra la canzone, quindi la
poesia, l'ha scritta a 12 anni. In questo video ne aveva 23, ed era la prima
volta che la suonava in pubblico. Era il 1970, in occasione del raduno
hippie, o meglio, del festival dell'Isola di Wight.
Il saggio
Ho su di me la polvere di un viaggio
che non può essere spazzata via.
Vive nel profondo,
l’ho respirata ogni giorno.
Tu ed io siamo le risposte di ieri.
La terra del passato fatta carne,
erosa da fiumi di tempo
divenuta le forme che ora siamo
poi parte del mio respiro e della mia
sostanza,
che mischia le nostre sorgenti e i
nostri tempi
in infiniti, brillanti momenti,
i nostri perché sono persi nelle nostre
rime.
Greg
Lake
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