Serenella Menichetti, collaboratrice di Lèucade |
ANCHE L'ALBERO SA DELL'ATTESA
Al cadere delle foglie
tra scricchiolanti grida
un grumo di melanconia
attacca il tronco.
Tra l'indifferenza del vento.
Con sforzo di radici s' aggrappa
alla terra.
Sotto una spessa scorza
nasconde un vuoto di solitudine.
Esso ha consapevolezza
dell'incontro con il ponte di gelo.
Passaggio obbligato.
Conosce il segreto dell'attesa.
Sa che tutti i punti della circonferenza
sono la sua dimora.
Di lei si nutre:
per raggiungere il fiore di pesco.
Serenella Menichetti
Serenella cara, riesci a creare liriche di rara originalità, che dimostrano spesso il tuo rapporto empatico con la natura, ma al tempo stesso, adottano l'allegoria dei miracoli del creato per dire il dolore di ognuno di noi. L'albero è descritto, con cifra stilistica eccellente, densa di pathos, legata al ritmo,
RispondiEliminaalla musicalità, nella sua attesa della primavera. Sa di doversi opporre al 'ponte di gelo'. La chiusa in levare toglie il fiato. "Sa che tutti i punti della circonferenza/ sono la sua dimora. /Di lei si nutre:/per raggiungere il fiore di pesco." Grazie di tanto dono. Ti abbraccio insieme al nostro Condottiero che crea incontri così arricchenti.