mercoledì 2 ottobre 2013

LORETTA STEFONI: "SOLO UN RESPIRO DI GINESTRA E FIORDALISO"

POESIA SECONDA CLASSIFICATA 
AL PREMIO HISTONIUM, 2013, 
(INEDITO)



Poesia di grande effetto lirico-introspettivo dove gli abbrivi emotivi si giocano su un domani di fitta gramigna e ortica tra zolle arruffate. E anche se la Nostra è capace di vivere quelle illusioni che alimentano la vita, tuttavia si ritrova a farlo a mani nude frugando fra rovi e stoppie secche. Una vicenda umana narrata con forza rappresentativa, dove la natura, con tutte le sue configurazioni visive, contribuisce a dare vigore al messaggio poetico. Un messaggio che si fa umanamente intricante, poeticamente oggettivante, perché ci parla di vita, di illusioni, delusioni, speranze, attese, a ritrattare una vicissitudine che da soggettiva si fa oggettiva e universalmente coinvolgente. L’architettura metrica è la risultante di uno scavo psicologico di grande levatura, e l’articolato linguistico, impreziosito di vaghezze semantiche e di ardori allusivi di metafore, è pura cristallizzazione di un sentire propenso, anche, a fughe oltre la siepe per sottrarre la bellezza agli artigli annichilenti del tempo. Per affogare le inquietudini del vivere in voli verso lontani orizzonti:

 Ben celate tra le foglie si annidano
sillabe e fonemi come piume,
a lasciare tracce di impavide ali
che hanno imparato a volare
   
verso ricuperi memoriali che strappino all’oblio antiche primavere atte a convertire in gaudio le lacrime:

Chi potrà mai dimenticare
la generosa schiusa di uova
in quella primavera così lontana?

E anche se permane pur sempre un guizzo di quella sfumata felicità sapida di un

… albeggio tenue e delicato
di un'alba profumata

e

… un respiro di ginestra e fiordaliso


non è detto che non sia proprio la Poesia quello spazio di amore oblativo e di quiete edenica a cui la poetessa possa dare tutta se stessa, anima e corpo, per un “dolce naufragar in questo mare”. 


Nazario Pardini




SOLO UN RESPIRO DI GINESTRA E FIORDALISO


Non ho più parole da impastare
con acqua e sale...
Non ci sarà pane per i rimpianti
affamati di nostalgiche brezze
a far rumore tra fronde di pensieri.
Sono rami sempreverdi i miei ricordi,
non temono il rincorrersi di stagioni.
Ben celate tra le foglie si annidano
sillabe e fonemi come piume,
a lasciare tracce di impavide ali
che hanno imparato a volare.
Chi potrà mai dimenticare
la generosa schiusa di uova
in quella primavera così lontana?
Fu destino o soltanto casualità?
Io credetti alla rondine affaccendata
con la pagliuzza nel becco
a rinsaldare l'amato nido
ed alla spiga che, gonfia dei suoi chicchi,
si beava a dispetto del papavero
che, spettinato dal vento,
faceva boccacce al sole, tutto borioso.
Ora c'è solo fitta gramigna e ortica
tra l'arruffate zolle del mio arido domani
e, a mani nude, mi ritrovo a frugare
fin dentro intrecci di rovi e stoppie secche
alla ricerca di fugaci illusioni...
quelle illusioni che crescono ovunque,
sempre pronte a portare quaggiù in terra le stelle
da afferrare al pari di lucciole tra l'erba.
Negli occhi resta l'albeggio tenue e delicato
di un'alba profumata
e nel petto... solo un respiro di ginestra e fiordaliso.


Loretta Stefoni 



4 commenti:

  1. Le parole del Professor Pardini sono complesse e significative. Io posso solo dire con semplicità, che le poesie di Loretta hanno una naturale bellezza che accompagna il lettore in un mondo parallelo, dove l'armonia dei versi e delle parole usate, dona una sensazione di piacevole stare. I suoi versi sono quadri appesi in un ipotetico viale, pennellate di colore che solleticano ricordi e riflessioni.
    Complimenti!

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    1. Antonella cara, la nostra conoscenza è solo virtuale ed è nata proprio attraverso la lettura reciproca delle nostre poesie, non è che ci commentiamo spesso ma, quando lo facciamo, entrambe sappiamo che non si tratta di puri e semplici convenevoli... so quanto tu sia sincera e ti ringrazio di cuore per le tue parole. Ti stimo molto e ci tengo che tu lo sappia. Un forte abbraccio!

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  2. Da leggere e rileggere...veramente bella...
    Complimenti Loretta

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    1. Grazie di cuore, ricevere apprezzamenti da chi si stima è sempre un piacere...

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