lunedì 25 dicembre 2017

SONIA GIOVANNETTI: "IO TI DARO'"


Io ti darò un Natale di lumi, bimbo,
col gesto che mia madre aveva
nel porre segreti regali, chiusi in pacchettini d’oro.
Io ti darò un Natale che ti farà scordare
le faticose strade, dove nessuno ha nome.
Io ti darò un caldo Natale
con l’alto abete acceso vicino al focolare
e ti darò la mano per condurti lungo le tue giornate,
a che tu possa almeno divenire ciò ch’io non sono stato.


Sonia Giovannetti

3 commenti:

  1. La mamma, colei che dona la vita, vuole che il bimbo possa essere padrone di se stesso e delle sue "giornate". Non vuole che entri nell'anonimato di quelle "faticose strade dove nessuno ha nome". Il Natale, festa della Natività, diviene qui il simbolo di quell'introduzione alla vita (una vita propria, ricca di certezze semplici, essenziali) che l'amore materno vorrebbe garantire al bambino, nonostante per lei proprio così non sia stato.
    Franco Campegiani

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  2. Franco, con la sua eccellente capacità interpretativa, ha letto probabilmente il senso autentico di questa breve e sublime lirica della carissima Sonia. Io vedo il bimbo che realizzava nel Natale l'intima sacralità di un giorno di Nascita nuova. Il bimbo oggi perso tra i rumori e 'le faticose strade' popolate dall'anonimato. La madre, protagonista della poesia, dona le ali, affinchè il bimbo possa non essere invisibile e assaporare la magia della libertà... Condivido ogni verso. E ringrazio Sonia per tanto dono. Auguri a tutti!

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  3. Chiedo venia. Non mi sono firmata.
    Maria Rizzi

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