sabato 14 settembre 2019

PASQUALINO CINNIRELLA: "FERIE A SETTEMBRE"


FERIE A SETTEMBRE

Svelato il cielo, già brulicano stelle
nel tardo meriggio di settembre.
Il mare insidia ancora la sponda
e spuma nella risacca l’onda irrequieta.
Ma nell’azzurra distesa tranquilla
il brillio del sole sull’orlo si placa.
Un manto d’ombre sarà la sera senza luna,
fresca al libeccio che spira dal faro lontano.
Si sta bene qui,
come in una culla il bimbo protetto.
Seduto in faccia alle vele, ai wind-sulf
scivolanti sull’acqua lontani
 e che festa di voli i gabbiani.
Sereno nell’ozio,
con le voglie placate nell’anima
il pensiero s’addorme
al canto stridulo delle cicale
nascoste sui pini a ponente.
Mi si lievita l’anima
in quest’ala di terra solitaria,
(da dove non ho voglia di partire),
in quest’ora incerta tra la luce e l’ombre.
Col cielo, tra la terra e il mare
sto come un dio in ascensione.
            
Set.- Ott. 88 -24
 


7 commenti:

  1. Una poesia fortemente pittorica di immagini esterni ed interiori. Un canto malinconico dell'io poetico che beato nell'ozio di fronte a tanta bellezza, sa che deve lasciarla per ritornare alle incombenze lavorative. Una scena carica di sentori emozionali, ci sono le onde del mare, i giochi di luce sull'acqua, i canti della campagna e il volo libero dei gabbiani. Una poesia che apre il cuore, ed offre una quadro emozionale contagioso con una bellezza lontana, da tenere sempre dentro per compensare l'amarume del quotidiano urbano.
    Un bravo e grazie a Pasqualino, per l'occasione di partecipare alla bellezza del paesaggio.
    Un caro saluto

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    1. Caro Francesco, Grazie copioso per questo tuo intervento che mi ha lusingato parecchio specie quando dici che la mia poesia "ofre un quadro emozionale contagioso". E' il miglior complimento che abbia potuto sentire sulle mie poesie o su questa poesia. Ti ringrazio sinceramente di cuore anche per la tua sensibilità "francescana". Ti mando un caro ed amichevole saluto ringraziando nel contempo e doverosamente sempre il caro prof. N. Pardini per la Sua oceanica accoglienza su questo blog che tanto riceve e che altrettando da in termini di gradificazione e di vera cultura. Pasqualino Cinnirella.

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  2. Pasqualino Cinnirella crea qui un quadro naturalistico che coinvolge il lettore per il notevole impatto emotivo. Nessun elemento viene trascurato in questa delicata "pittura": c'è il cielo "svelato",le stelle, la dolcezza del meriggio settembrino, il mare e l'onda e la risacca nel brillio del sole....e poi la sera d'ombra, il libeccio intorno al faro....lontano.
    Il quadre è completo; tutto contribuisce a dare quella serenità che placa l'animo da ogni pensiero...e lui, il Poeta, tra le barche i gabbiani e il canto delle cicale (sui pini a Ponente), tra cielo e mare, nell'ozio delle "Ferie a Settembre" -si noti bene: non ad Agosto!- si abbandona ad una miracolosa levitazione..
    Nello spirito di questo stato d'animo "di grazia" il poeta Cinnirella dona al lettore attimi di leggerezza, che lo stile forbito, elegante senza ricercatezze, rende esteticamente ancora più godibile.
    Grazie Pasqualino!
    Edda Conte.

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  3. Grazie infinite Edda, solo questo posso dirti perchè non trovo altre parole per quello che hai espresso, aprendo come boccio a primavera tutta la poesia, questo -quadro-, come dici Tu, completo. Sono veramente felice per quanto letto consapevole che un si alto parere da Te formulato mi da l'anelata certezza di essere un modesto ma vero poeta. Pasqualino Cinnirella. Mi pare opportuno qui sottolineare che FERIE A SETTEMBRE non fa parte della silloge pubblicata BOATI DAL PROFONDO.

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    1. Scusate, nel secondo rigo "boccio" sta ovviamente per bocciolo. Distrazione e fretta. Pasqualino

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  4. Caro Cinnirella, per favore, continua ancora a sorprenderci piacevolmente. D'ora in poi, andrò in ferie solo a Settembre, per gustare gli stessi istanti di dolce languore e oziosa creatività.

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  5. Abbastanza insolito questo intervento che mi gradifica comunque specie per la spontaneità con la quale è stato espresso. Egregio sig. Anonimo mi creda, ce la metterò tutta per sorprenderla sempre e positivamente e spero anche insieme a tanti altri. Grazie di cuore veramente anche se debbo dirle, simpaticamente, che andare in ferie a Settembre è sempre un rischio da non correre. Pasqualino Cinnirella

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