mercoledì 6 novembre 2019

LAURA BARONE: "SLANCI DI VITA"


SLANCI DI VITA

Noi  scaviamo nel passato e ci cerchiamo
rovistando nei ricordi e in una foto
poi tentiamo d’afferrare l’innocenza
ripiegata in un sorriso ancora in erba.
Cosa resta d’un pensiero ancora in viaggio?
Solo il raggio d’uno sguardo che ravviva.
Questo inutile parlare mi conforta,
siamo slanci di una vita che è risorta.
Da Orografie del sentire, luglio 2019

1 commento:

  1. Splendida lirica riassunta in otto versi quella di Laura Barone, che si potrebbe definire breve sinfonia del passato e dell'augurio di un futuro in fieri, per l'intensa, calda musicalità. Saudade lieve come la carezza di un bimbo, di quel bimbo che non ci ha mai lasciato e che l'Autrice cerca nei meandri del proprio esistere. "Il fanciullo pascoliano"? Forse e forse qualcosa, che evoca il passato, ma ha slanci impetuosi verso la storia che ci attende. Non v'è abbandono nei versi, ma istinto vitale, coraggio, entusiasmo. Una saudade che nulla concede al nichilismo, che dopo uno sguardo dolce alla memoria, si distende sul sogno del domani. Poesia libera dai consueti gioghi,che spicca il volo e convince. Ringrazio la Poetessa e mi complimento
    ancora...
    Maria Rizzi

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