domenica 6 marzo 2022

ANITA MENEGOZZO: "VERDE"

 Verde

 

Il verde che sconcerta

è quel che inesauribile imperversa

d'in fra le crepe di ogni roccia cruda

Prevale e poi s'innesta

sbucando da una tegola sbilenca

vestendo qualche croce troppo nuda od una staccionata rugginosa

Nel corso di ogni lenta passeggiata

esplode di una forza tutta acerba

e questo nonostante

l'asfalto e la rotaia

non diano confidenza alla speranza

 

Dell'Eden che ci spetta

è l'ultimo Ermocolle che ci resta

che almeno ci orizzonta nella vita

 

Perciò noi permettiamo ci ferisca

con la sua più efferata tenerezza

 

 

 

Carissimo Nazario 

resisti resistiamo

un po' come riusciamo in questa vita

anche se ammetto che dalla poesia

la marcia in più

me la sarei aspettata

che so una certa fratellanza nuova

e salda e forte ed altra 

che sappia andare oltre ogni emergenza .

manca una voce solida nell'aria

magari sotto forma di video conferenza

Tu te la sentiresti  di parlarci 

di accoglierci o riunirci sotto l'ala?

Raccogli la mia sfida?

Un' ala non si neghi a chi ne chieda

in tempo di bufera di buio e di tempesta

 

 

 

anita

 

Nessun commento:

Posta un commento