Ho assistito con vera emozione allo spettacolo e invito chi non l'ha visto ad approfittare della replica di questa sera. Fiorentini non si smentisce e si conferma scrittore brioso e ricco di verve, ma nello stesso tempo di grande profondità di pensiero. Il jazz diviene occasione ghiottissima per parlare della vita, nella sua commistione incandescente di aspetti drammatici e giocosi. La vita: un mistero dolce-amaro da catturare, come fa il jazz, e da vivere fino in fondo con amore. Due voci femminili straordinarie (di cui purtroppo non ricordo il nome) si alternano nella recitazione e nel canto di noti brani jazzistici, con l'ausilio di un pianoforte d'eccezione. Fantasia e realtà s'intrecciano nella performance sulla scorta della suggestiva scrittura di Fiorentini. Franco Campegiani
Franco, grazie del tuo bellissimo commento. Chi ha visto lo spettacolo sicuramente si troverà nelle tue parole. Ringrazio Eleonora Tosto, una cantante senza eguali; Susy Sergiacomo, bellissima voce narrante e, in due occasioni, cantante; Dario Troisi, ottimo pianista; Tonino Tosto, voce narrante. La regia è di Susy Sergiacomo. Luci, audio e proiezioni di Manuela Barbato. Claudio Fiorentini
Anch'io ero presente alla prima serata dello spettacolo tratto dal libro di Claudio "Io parlo Jazz" e posso confermare in toto le parole di Franco. Si é trattato di uno spettacolo, che ha saputo dosare in modo magnifico la lettura del romanzo, da parte di un'interprete bravissima con le canzoni tratte dal repertorio jazz più raffinato ed eseguite in modo sublime. Un modo nuovo, originale e di pregio per presentare un testo che é interamente dedicato a questo genere di musica e ne racconta le origini, le caratteristiche e molto altro. Auguro a Claudio una seconda serata al livello della prima! E saluto tutti gli ospiti del blog. Maria Rizzi
Ho assistito con vera emozione allo spettacolo e invito chi non l'ha visto ad approfittare della replica di questa sera. Fiorentini non si smentisce e si conferma scrittore brioso e ricco di verve, ma nello stesso tempo di grande profondità di pensiero. Il jazz diviene occasione ghiottissima per parlare della vita, nella sua commistione incandescente di aspetti drammatici e giocosi. La vita: un mistero dolce-amaro da catturare, come fa il jazz, e da vivere fino in fondo con amore. Due voci femminili straordinarie (di cui purtroppo non ricordo il nome) si alternano nella recitazione e nel canto di noti brani jazzistici, con l'ausilio di un pianoforte d'eccezione. Fantasia e realtà s'intrecciano nella performance sulla scorta della suggestiva scrittura di Fiorentini.
RispondiEliminaFranco Campegiani
Franco, grazie del tuo bellissimo commento. Chi ha visto lo spettacolo sicuramente si troverà nelle tue parole. Ringrazio Eleonora Tosto, una cantante senza eguali; Susy Sergiacomo, bellissima voce narrante e, in due occasioni, cantante; Dario Troisi, ottimo pianista; Tonino Tosto, voce narrante. La regia è di Susy Sergiacomo. Luci, audio e proiezioni di Manuela Barbato.
RispondiEliminaClaudio Fiorentini
Anch'io ero presente alla prima serata dello spettacolo tratto dal libro di Claudio "Io parlo Jazz" e posso confermare in toto le parole di Franco. Si é trattato di uno spettacolo, che ha saputo dosare in modo magnifico la lettura del romanzo, da parte di un'interprete bravissima con le canzoni tratte dal repertorio jazz più raffinato ed eseguite in modo sublime. Un modo nuovo, originale e di pregio per presentare un testo che é interamente dedicato a questo genere di musica e ne racconta le origini, le caratteristiche e molto altro. Auguro a Claudio una seconda serata al livello della prima! E saluto tutti gli ospiti del blog.
RispondiEliminaMaria Rizzi