sabato 16 luglio 2016

LORENA TURRI: "QUESTA STANCHEZZA"


Lorena Turri, collaboratrice di Lèucade


QUESTA STANCHEZZA

Questa stanchezza, tristitia corrente,
che affonda nella carne e non demorde.
Scialle sfrangiato e liso sulle spalle
di vuote sensazioni, di passioni
per ciò che non esiste o è immaginato.
Stanchezza dilagante dentro l'anima
nell'infecondità dei desideri.
Vorresti un cielo terso e luminoso
e notti calme dopo giorni sorti
da aurore fervide e ditirosate;
vorresti l'armonia del tuttotondo
un canto d'usignolo, un sogno vivo.
Trascini invece l'ossa sonnolenti
nei dirupi di un tempo senza mete
e non sei che lo sguardo scolorito
di un'ombra frantumata dalle nuvole.


Lorena Turri 

3 commenti:

  1. Lorena, tra le poetesse contemporanee, possiede il dono di una tecnica perfetta unita all'ispirazione e alla fervida originalità. In lei si rispecchia il mio ideale di Poesia. Mi ammalia e lo dico nel senso autentico del termine. Ogni volta che leggo i suoi versi resto rapita emotivamente e colpita dal fatto che riescano a essere inventivamente e verbalmente omogenei, segnati da vigorosa e solenne compenetrazione d'immagini, di sintassi, di ritmo.
    Nella lirica in questione, la stanchezza è anche 'il mio scialle'. E anch'io, pur solare e tesa alla positività, scopro di desiderare 'l'armonia del tuttotondo / un canto d'usignolo, un sogno vivo'.
    Endecasillabi che si sciolgono in bocca 'come ciliegie mature', che si assaporano con tutti e cinque i sensi e che sono imbevuti dell'inconfondibile magia di quest'Autrice, che a mio umile avviso, segnerà la storia dell'undicesimo secolo.
    Grazie di cuore, Lorena, sono più ricca.
    Maria Rizzi

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  2. Maria, amica cara, grazie per le tue parole così generose!
    Posso dirti che mi hai fatto sorridere per quel tuo lapsus sul secolo? "l'undicesimo"! Mi hai fatta sentire un novello trovatore! :-)
    Anch'io ho commesso un errore, una correzione non eseguita durante la limatura del testo. Ho scritto "sonnolenti" invece di "sonnolente". Chiedo venia ai lettori e anche a te.
    Sarà la stanchezza provocata da questa calura!
    Ti abbraccio forte.
    Lorena

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  3. Oh Dio, Lorena, ho scritto undicesimo....Altro che calura, io sono fusa. Perdonami. Perdonatemi tutti!
    Non arrivo a questo livello di ignoranza. Grazie per la tua dolcezza, Lorena mia!
    Maria Rizzi

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