venerdì 2 settembre 2016

FRANCESCO CASUSCELLI: "INEDITO"




Francesco Casuscelli

Il gioco rubato

Ci sono luoghi nel mondo
dove l’infanzia non è dei bambini
paesi dove la fanciullezza non è fatta di favole
dove la guerra non è un gioco

Ci sono periferie
dove è infantile la manodopera
dove la vita è un breve tratto di buio

Ci sono metropoli
con due facce, dove si gioca con la violenza
e dove si nasce senza un nome, senza identità
per diventare merce, traffico umano

Ci sono strade
in cui l’innocenza è rubata
persa in uno sguardo dietro un ricamo lacerato

Ci sono bambini
che diventano adulti troppo presto
altri che non hanno il tempo

di essere bambini

Francesco Casuscelli

2 commenti:

  1. Voglio ringraziare Francesco Casuscelli per la stesura di questa poesia, di alto profilo, che va ad aggiungersi alla lettura di Nazario della plaquette, "Bambini", di Anna Vincitorio (della quale ho avuto l'onore di redigere la postfazione) quale denuncia della più vergognosa delle miserie di cui continua a macchiarsi il genere umano.

    Sandro Angelucci

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    1. Grazie Sandro e grazie al prof. Nazario che ha pubblicato questa poesia
      Un caro saluto ad entrambi
      Francesco

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