lunedì 5 settembre 2016

SERENELLA MENICHETTI: "DENTRO"


Serenella Menichetti, collaboratrice di Lèucade

Dentro

Quando scrivo apro la porta di un sogno.
Entro in punta di piedi,
solo dopo inizio a camminare speditamente
-No, non hai capito non è propriamente un sogno
Certo...gli assomiglia.
E' una situazione quasi paranormale
Non posso uscire per accendere il gas.
Lavare l'insalata.
Scaldare il sugo.
Anche se quel sugo alle vongole è delizioso.
Quando sono nel mio sogno, penso ad altro.
La cucina mi è talmente lontana.
Pure tu sei distante.
Anzi ad essere sincera non ci sei proprio.
Neppure io ci sono.
Non c'è la nostra casa.
Né questo minuscolo studio stile marina
dove mi ostino a battere lettere.
Costruire parole.
Edificare concetti.
Innalzare universi.
Partorisco personaggi che non ho mai visto
Vengono alla luce come le nostre figlie.
Devo dargli un nome, un vestito e pure cibo.
Ti ricordi quanto era carina la mise del battesimo
di Giulia?
Bisso bianco, smerlato di rosso.
Io sono la madre.
Quella che sulla scena non compare.
Sto dietro le quinte.
Comunque se proprio hai fame
scongela pure il sugo
e fatti un piatto di pasta.
Io devo assentarmi.
Quanto?
Non posso saperlo.
Non voglio saperlo.
Il tempo del sogno è bizzarro.
Ed io prima di entrare
appoggio la zavorra delle ore fuori.
Dopo do un giro di chiave.-

Serenella Menichetti


2 commenti:

  1. Un ringraziamento al professor Pardini per avermi ospitato a godere del sole luminoso di questa splendida isola. Serenella Menichetti.

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  2. Originale Serenella, un giro di chiave e si resta dentro al sogno nel tempo del sogno. Chi può dire davvero quanto dura? A volte si sa, pochi secondi sono tutto un film. Fuori le piccole cose di ogni giorno, sostanza o zavorra su cui ricamare nel piccolo studio stile marina .

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