giovedì 14 giugno 2018

GIUSY FRISINA "INIZIO D'ESTATE"



Giusy Frisina,
collaboratrice di Lèucade

Inizio d’estate

Sorridi,                                                                                      
nonostante  le pietre
e gli  sbagli:
sta iniziando la calda estate
che tutto scioglie nella bianca spuma
 dell’onda che ti insegue
e ti consola – sia pure con un morso di medusa --
ma è la canzone del mare che straripa
con  la luce più folle del tramonto
e tutto quello che dobbiamo chiamare
Bellezza -- malgrado tutto --
Malgrado le fosse e i cumuli
del cuore
E la montagna di nebbia
e rabbia
che la mente  innalza
senza più facili contorni.
E tutto il resto, fuori.
Solo  il mistero della brezza d’estate
che ci  salva --  ancora.

Giusy Frisina - da Dove finisce l’amore, I Minotauri, 2015

3 commenti:

  1. Complimenti Giusy: leggo sempre con piacere i tuoi testi e li trovo molto convincenti. La tua poesia sa ritrovarsi: ecco, mi piace dire così; rispetto ad altra che sembra sorda al richiamo della Bellezza.
    Quella - intendo - che non vuole farsi mistero, e dunque incapace essa stessa di salvare, quella che non sa che è: "brezza d'estate...ancora". E sempre, la poesia.

    Sandro Angelucci

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  2. La "canzone del mare" "che tutto scioglie nella bianca spuma" "malgrado le fosse e i cumuli del cuore"... La poetessa vuole vivere appieno il mistero salvifico di dolore e gioia, e di Bellezza, che viene dalla "brezza d'estate". Ed è l'armonia del creato, la voce melodiosa dell'Essere, percepibile negli abissali silenzi interiori. "E tutto il resto, è fuori".
    Franco Campegiani

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  3. Grazie a Sandro Angelucci e Franco Campegiani che con la loro profonda sensibilità poetica riescono sempre a cogliere il senso ultimo del mio messaggio, non sempre così chiaro del tutto nemmeno a me stessa.

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