È
DENTRO DI TE
Non
cercare altrove.
È
dentro di te.
E
se saprai trovarlo
ti
stupirà
come
il manto bianco
del
Terminillo
che
dopo giorni e giorni
di
nascondimento
adesso
svetta al Sole
in
tutta la sua maestosa,
Non
cercare altrove.
Non
cercare né nel bene
né
nel male
né
nella gioia né nel dolore
nelle
mansarde
o
nelle cantine.
Lì
non c’è nulla.
Polvere,
soltanto polvere
che
non ti fa respirare.
Non
serve sia io a dirti cos’è.
Esci.
Non incontrerai persona
che
non se ne avvedrà.
Sandro
Angelucci
Molto bella!!!
RispondiEliminaNon ho il piacere di conoscerla ma mi fa piacere il suo apprezzamento.
EliminaD'altro canto ho visto che cura un blog, nella home page del quale trovo questo esergo di Alda Merini:"La poesia è la vita che hai dentro": completamente d'accordo.
Grazie,
Sandro Angelucci
Potrebbe sembrare un rebus, e un aspetto giocoso in effetti c'è. Se provo a indovinare, però, la risposta che mi giunge è incandescente e mi brucia come favilla, come un carbone ardente. Pertanto non la rivelerò, me la terrò per me, come è giusto che sia per ogni saggezza autentica, per ogni conquista di verità.
RispondiEliminaFranco Campegiani
Franco, so quale è la risposta che ti brucia come favilla: il "rebus" è di facile soluzione per te ma fai bene a non svelarne la soluzione. La soluzione è nell'enigma stesso.
EliminaGrazie amico mio,
Sandro
Che meravigliosa sorpresa! E quanto sono sagge e vere le parole di Franco. Io non so tenere per me le emozioni forti e credo di non tradire il carissimo Amico Sandro asserendo che condivido in pieno il suo dire, anche se non saprei MAI usare i suoi termini per esprimerlo. Egli rivela che ogni verità alberga in noi. E non è una'epifania egocentrica, anzi... E' la risposta al nostro perenne cercare le radici delle storie nei comportamenti degli altri, nei dolori che ci vengono inferti, nelle rabbie che, come aghi appuntiti, feriscono la pelle. Il vero è nella nostra capacità di vivere ogni storia strizzando l'occhio a Dio, e mostrandoci superiori rispetto alle miserie, alle pochezze. Sandro, con la sua lirica ispiratissima lancia un grido di pace. Le montagne innevate del Terminillo rappresentano la meta, lo scopo e il senso del nostro viaggio, perchè non conoscono negatività. Meraviglioso, incandescente messaggio di un grande Poeta! Grazie infinite e un abbraccio.
RispondiEliminaMaria Rizzi
"Il vero è nella nostra capacità di vivere ogni storia strizzando l'occhio a Dio, e mostrandoci superiori rispetto alle miserie, alle pochezze": difficile raggiungere quelle vette innevate, cara Maria, ma l'importante è provarci, provarci sempre.
EliminaGrazie,
Sandro
Una poesia dal respiro filosofico, che afferma grandi verità. Infatti, il Poeta(maiuscolo voluto) ci pone davanti all'evidenza che quello che ci serve é dentro di noi e basta poco per scoprirlo, ma non è poco se non hai occhi per vederlo. La bellezza del paesaggio (in questo caso il manto bianco sul Terminillo) é solo un pretesto, uno specchio dentro cui si vede quanto serve per scoprire l'energia che brucia in noi e affiora sul nostro viso e nella nostra voce, spazzando via la polvere.
RispondiEliminaGrazie per questo anticipo di primavera poetica.
Un caro saluto
Francesco, grazie anche a te: hai evidenziato un aspetto significativo (almeno per me) che riassumono queste parole:"La bellezza del paesaggio (in questo caso il manto bianco sul Terminillo) é solo un pretesto, uno specchio dentro cui si vede quanto serve per scoprire l'energia che brucia in noi e affiora sul nostro viso...". Ricambio il caro saluto,
EliminaSandro
Bellissima lirica, caro Sandro. È dentro di noi, sempre. Alcune volte è sopita, addormentata, altre volte esce anzi esplode in tanti lapilli incandescenti. Un caro abbraccio. Loredana D'Alfonso
RispondiEliminaTi ringrazio cara Loredana. Anche nella tua lettura trovo un pensiero significativo: il segreto, che va cercato soltanto dentro di noi, è invisibile e però percettibile. Basta saperlo trovare.
EliminaRicambio l'abbraccio,
Sandro