LOREDANA D’ALFONSO SU “IL MARE INVISIBILE” DI MARIA RIZZI
Per parlare del romanzo "Il mare invisibile"
, l' ultimo romanzo di Maria Rizzi,
vincitore assoluto del Premio “Narratori della Sera”, edito dalle
Edizioni della Sera, è necessario secondo me aver letto attentamente i due
precedenti lavori dell'autrice: "Anime graffiate" e "Il sentiero
del mare". Solo così emerge chiaro il percorso evolutivo dell' estro
artistico di Maria. Io ricordo con i brividi le giovani ucraine di "Anime
graffiate" . Era il primo romanzo, il primo amore, nel quale la creatività
dell' Autrice è esondata in modo potente creando personaggi indimenticabili. Nel secondo libro, “Il sentiero
del mare”, Maria è diventata più tecnica. In questo suo ultimo, non a caso,
nello spazio delle dediche c'è un riferimento a Friedrich Nietzsche. Qui il
male è forte, duro, invadente. I cattivi sono vecchi, ben mantenuti
fisicamente, hanno la pelle di cuoio bruciata dal sole, e il cuore più duro
della pietra. I buoni sono anime pure, vittime di trafficanti senza scrupoli. E
c'è posto anche per l' amore, dolce, realistico, senza fronzoli. Ma quello che
colpisce è il ruolo della natura. Arida, immensa, buia, in Fiore, accompagna le
vicende da protagonista. Si, anche in questo romanzo Maria riesce nell'impossibile.
Graffiare con le stelle la pelle nera del cielo.
Loredana D'Alfonso
Ringrazio con tutto il cuore l'Amica d'anima Loredana D'Alfonso, scrittrice, poetessa e Giornalista - pubblicista e il nostro infaticabile, generosissimo Nume Tutelare. E li abbraccio entrambi.
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