sabato 18 luglio 2020

GIOSOFATTE FRISINA: "NEL SOGNO DELLA VITA"

Giosofatte Frisina. Nel sogno della vita. Leonida Edizioni. 2020

La poesia è sinfonia dell’anima, è palpito cardiaco che accompagna i movimenti della vita, è suono  della luce dell’alba, colore dei fiori alla sera. Qui nella poesia di Giosofatte Frisina è il circuito entro cui si assemblano pensiero e sentimento, filosofia e empatia. Di sicuro questa poesia è lontana dalla ricerca di positura prosastica che tanti poeti sventolano ai quattro venti come verità. L’autore trova la sua entità nel fondere insieme filosofia e stati d’animo. E’ qui la verità della poetica dell’autore. E le regole prosodiche, i tanti intrighi figurativi non sono d’impedimento ma regolano, danno la quadra ad una passione che irruente si travasa sulla pagina:

dal Nuovo giorno
Al risveglio
primo pensiero sorge
recuperare l’Io
volatile del giorno.

Così comincia il giorno!

A
Filosofia della vita

Ma se ipotizziamo
come sogno la vita
“ne parliamo” al risveglio
In dimensione celeste.

E’ tutto un susseguirsi di pensiero e fulminanti empatie:

Vitalità

Se ami la vita
 lo stesso sentimento
va alla morte
che n’è parte integrante.

In ogni istante
fin che dura la vita.

Leggere la sua poesia significa amare la tradizione, il nostro percorso storico-letterario dal Petrarca a Dante, da Lorenzo il Magnifico al Tasso, dal Manzoni al Tarchetti, dal Praga al Pascoli. Una tradizione che ci vuole in campo, pronti  al verbo e al sintagma per dare consistenza agli input emotivi. E il poeta sa le regole del poema, conosce le iunturae della metrica, e se ne serve per dare visività ai suoi stati d’animo, che nutriti da un segno di pietà, l’urna trascendono:

Ognuno ha la sua croce
ma val come si pone.
Qual segno di pietà
l’urna trascende.

Riflessi
d’un divino progetto:
il crocifisso. 

Questo è il poema di Frisina, la sua ancora di salvezza, la sua forza emotiva, il suo andamento filosofico¸un’opera complessa e articolata che ti vuole vedere in faccia, negli occhi, per capire i tuoi anfratti speculativi. La trovi nella Fede la sua energia, nella morte dell’anima l’assurdo di tanto orrore:

Sono scomparsi di onda in onda
per aspettarti sull’altra sponda.

Credi che l’ani ma sul corpo muore?!
Senti l’assurdo di tanto orrore!

E’ nella metapoesia il cuore del suo credo:
 
Se è poesia

Se è poesia
è filosofia
in parte.

Se è poesia
è scienza (conoscenza)
in parte.

Se è poesia
è psicologia
in parte.

Se è poesia                                       
è arte
e tutto le comprende.

Con luci
ombre
musica e colori.

Forse è proprio in questa affermazione il credo fondante della filosofia del poeta: poesia, conoscenza, arte, psicologia, scienza; un tutt’uno che fa dell’uomo il mistero divino della totalità, della pluralità, in piccolo,   dell’ente supremo che tutto ingloba.

Nazario Pardini

2 commenti:

  1. Un commosso ringraziamento da papà,Nazario.Come se ti conoscesse da sempre, vi siete certamente incontrati sull'isola trascendentale della Poesia,che su Leucade ogni giorno si manifesta grazie alla tua inesauribile magia. Giusy

    RispondiElimina
  2. Mi piace precisare che il caro Giosofatte ha 99 anni e in un secolo ha saputo rinnovarsi ogni giorno facendo della poesia una scuola di elasticità mentale e di continuo aggiornamento. E' un filosofo di grande statura e il nostro immenso Nazario mette in risalto la sua capacità inesauribile di dare lezioni della stessa e di dimostrare quanto gli assiomi di questa dottrina contengano 'conoscenza, arte, psicologia, scienza; un tutt’uno che fa dell’uomo il mistero divino della totalità'. Un Poeta che non può passare inosservato. Lo abbraccio ancora insieme all'adorata figlia e all'inimitabile Condottiero.

    RispondiElimina