Azzurro polvere
Rimesse dismesse
semi abbandonate sulla riva
han perso già i colori
nell’umido che impera,
pieno di salmastro e di alghe morte.
L’azzurro sembra polvere
che sgretola i ricordi
al soff io maestrale di un mare irrigidito.
Ma quando l’onda assale,
tra i ritmi di tempesta
ritornano le voci a sussurrar l’estate,
quella che è già passata e
quella che verrà.
Bruna Cicala
Grazie ❤️
RispondiEliminaGrazie ❤️
RispondiEliminaLa signora Bruna Cicala, che non ho l'onore di conoscere, tesse le lodi della stagione estiva in un'ode che è onda musicale avvolgente, e che dal mare prende spunto per cantare i tempi della natura. Il titolo "Azzurro polvere" non si sa se sia riferito alla distesa marina o al cielo invernale, di certo ha un fascino irresistibile. Spalanca le porte dell'immaginazione e consente di pensare a quanto i colori possano identificare gli stati interiori che attraversiamo, in un certo senso di dare un nome alle situazioni. L'Autrice è lirico - descrittiva, ma non manca l'allegoria... è proprio quell'azzurro che 'sgretola i ricordi' e consente di vivere l'oggi con l'estate nell'anima. Lirismo assoluto, puro, appassionato. Ringrazio la Poetessa e la saluto caramente.
RispondiEliminacara Maria, la cara Bruna ci ha lasciato lo scorso 4 settembre, ma resta la sua bella poesia a parlarci di lei. Grazie per la tua preziosa opinione
RispondiEliminaClaudia Piccinno
Oh, mi dispiace tanto... Ma parlarle come se fosse viva la rende tale, ti sembra, tesoro? Mi scuso con i familiari, li stringo e, ovviamente ringrazio e abbraccio te, Amica mia!
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