Lino D'Amico, collaboratore di Lèucade |
s’andava a Calafuria, insieme,
giovani
e spensierati,
timidi
negli sguardi,
e tanti
palpiti nel cuore.
Seduti
ai bordi dello scoglio,
gambe
a penzoloni,
piedi scalzi a sfiorare la risacca,
e noi,
mano nella mano,
persi
nell’affresco di un tramonto
dipinto
dal profumo di salsedine,
Ancor’oggi torniamo a Calafuria
a
ricordar quegli attimi sereni,
fotogrammi
bianco e nero
che,
eterni, perpetuano un amore.
Ancor’oggi,
il calar della sera,
ci
avvolge nel suo abbraccio
e la
brezza vespertina
scompiglia capelli ora incanutiti.
Una straordinaria lirica in levare che evoca "I ragazzi che si amano" di J. Prévert. Il respiro del testo è ampio e inarrestabile, proprio come il luogo del primo incontro di Lino e Luisella. Liriche simili spalancano le porte dell'anima e introducono nella dimensione del sogno. Il mio amico antico con questo racconto d'amore in versi incanta, travolge e trascina altrove... Mi complimento, lo tengo stretto al cuore insieme alla sua dolce sposa ed estendo l'abbraccio al Condottiero, che veglia su tutti noi.
RispondiEliminaIntensi versi di Lino D'Amico, ricordo di giovani timidi ed emozionati seduti sullo scoglio, "fotogrammi bianco e nero" che fissano per sempre le immagini di un Amore.
RispondiEliminaLo scoglio è sempre lì, sfiorato dalla brezza marina....
Un caro saluto a Lino e al nostro Nume tutelare che protegge l'Isola felice di Leucade.....
Loredana D'Alfonso
Questa lirica, le cui immagini appaiono intense e quasi palpabili, eccelle per la capacità descrittiva dell’Autore il quale riesce a condurre il lettore dentro i ricordi, i luoghi giovanili calpestati con la donna amata, pur senza la malinconia del passato. Le parole diventano pennellate a tinta “rosa” così come i sentimenti forti a cui rimandano ed eternano ancora oggi il loro amore.
RispondiEliminaQuesta lirica, le cui immagini appaiono intense e quasi palpabili, eccelle per la capacità descrittiva dell’Autore il quale riesce a condurre il lettore dentro i ricordi, i luoghi giovanili calpestati con la donna amata, pur senza la malinconia del passato. Le parole diventano pennellate a tinta “rosa” così come i sentimenti forti a cui rimandano ed eternano ancora oggi il loro amore.
RispondiEliminaRosanna Di Iorio
Sono grato a Maria, Lory e Rosanna per l'attenzione dedicata ai miei versi con i quali ho cercato di trasmettere le emozioni di ricordi che hanno scolpito, e scolpiscono ancora, attimi indelebili lungo il sentiero del mio cammino. Vi stringo in un forte abbraccio.
RispondiEliminaRingrazio il nostro nocchiero Nazario che sempre ci concede approdo allo scoglio e dà spazio ai nostri pensieri.
Lino D'Amico